La Reggia di Caserta si fa bella al chiaro di luna

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Sarà un viaggio nel tempo, attraverso quei lussuosi appartamenti dove tra Settecento e Ottocento, vissero i sovrani della dimora dorata realizzata per loro a Caserta, dal genio dell’architetto Vanvitelli. Un viaggio nell’arte accompagnato dalle magiche note di flauti, pianoforti, violini e chitarre ispirate alle epoche passate.

E’ in programma nella giornata di sabato 25 gennaio il settimo appuntamento di “Una notte al museo”,  l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che si svolge in 38 luoghi della cultura statali particolarmente rappresentativi in termini di numero di visitatori, di valenza architettonica e di importanza  delle collezioni ed opere d’arte.

Dalle 20 alla mezzanotte (ultimo ingresso alle 23) saranno visitabili gli appartamenti del Settecento e dell’Ottocento della Reggia di Caserta, la collezione Terrae Motus e la sezione permanente sui “Disegni & Modelli”.

Ad allietare l’evento saranno le performances musicali, con l’esecuzione negli ambienti museali di brani del repertorio barocco, classico, romantico e jazz a cura dell’Accademia Musicale “Le Camenae” di Portici.

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Si parte alle 20 con un’esibizione del flauto solo Domenico Guastafierro sullo scalone d’onore. Alle 20.30 nella Cappella palatina in programma il concerto per pianoforte a quattro mani di Anna Longobardi e Francesca Bellocchio (il pianoforte a coda è offerto dalla ditta Alberto Napolitano, con sede in piazza Carità a Napoli).

Nella sala degli Alabardieri, all’ingresso degli appartamenti storici, con inizio alle 21, concerto per violino, flauto e pianoforte di Massimiliano Giordano Orsini, Ferdinando Pirone e Gennaro Benvenuto.

La serata proseguirà alle 21.30 con il quartetto sax Mario Coppola, Pasquale di Riso, Vincenzo Martire e Gabriele Gargiulo che si esibirà nelle sale dove è ospitata la collezione Terrae Motus. A seguire nella sala del trono, alle 22, la performance per chitarra e soprano di Valeria Rea e Rosamaria Cirillo.

Alle 22.30 ci si sposta nella camera da letto di re Ferdinando II per assistere al concerto per viola e chitarra di Salvatore d’Esposito e Giovanna Cimmino. L’ultimo intermezzo musicale è in programma nella biblioteca palatina alle 23, con Giuseppe Del Plato e Angelo Ruggieri alla chitarra e flauto.