Il Maggio a Castellammare, alla scoperta delle ville romane di Stabia

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Napoli, ma non solo Napoli! Se pensate sia impossibile concentrare, in un solo mese, un così gran numero di itinerari culturali lungo le rotte di Partenope, allora vuol dire che non avete ancora letto il ricco programma del Maggio dei monumenti. Sì, proprio quello della rassegna culturale di primavera iniziata, appunto, il primo maggio e che si protrarrà fino al 1 giugno 2014. Una manifestazione che quest’anno si presenta con un ventaglio di eventi davvero ampio nutrito e a dir poco suggestivo.

Diciamola pure: per chi decide di vivere il Maggio all’ombra del Vesuvio ce n’è davvero per tutti i gusti, a partire dall’originale iniziativa dei ragazzi delle scuole che “adottano” un monumento e che si trasformano, così, in tanti Ciceroni per i visitatori, passando per i tanti “gran tour” storici studiati dalle associazioni culturali napoletane, fino ad arrivare alle imperdibili mostre d’arte ospitate negli spazi dei principali musei di Napoli. Ma non è finita qui: che dire dell’omaggio in musica delle varie rassegne organizzate in città? Quest’anno, però, il Maggio dei Monumenti ha voluto…esagerare portando una novità con gli itinerari della sezione Oltre Napoli. Sì, perché, per l’edizione 2014, la kermesse solitamente made in Naples ha deciso di oltrepassare i confini geografici del capoluogo sbarcando anche in provincia. A partire dal comune vesuviano di Boscoreale, dove sarà possibile ammirare i reperti archeologici in mostra nell’Antiquarium, lo scavo di Villa Regina e lo storico palazzo nobiliare dei De Prisco, fino alla non distante Castellammare di Stabia, terra di storici cantieri navali e terapeutiche acque termali: due città della provincia coinvolte nel percorso di primavera con tanti itinerari d’autore.

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Ma vediamoli nel dettaglio. E puntiamo i fari sulla città di Stabia dopo averli puntati ieri su Boscoreale. Fino al 1 giugno 2014, all’interno della dimora storica stabiese della Reggia di Quisisana, situata nella zona collinare di Castellammare, si terrà la mostra sulla storia degli scavi di Stabia, a cura del Comitato Scavi di Stabia e della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei. Altra meta imperdibile, sempre a Castellammare, sono i tour di Salva l’arte, con le visite guidate alle antiche ville romane riportate alla luce sulla collina di Varano.

Si parte da Villa San Marco, il cui nome convenzionale deriva da un’antica cappella costruita nella zona nella seconda metà del Settecento, che costituisce un edificio di grande pregio storico, se solo si pensa all’affresco che decora la diaeta (la sala per il riposo), con rappresentazione di Perseo e Cassandra.
Ancora, il giro prosegue con la tappa a Villa Arianna, che prende il nome dal quadro esposto all’interno dell’abitazione romana, raffigurante Arianna abbandonata sull’isola greca di Naxos.

Infine il 24 maggio si fa un po’ di sport, con lo Stabia Archeo Bike, il tour in bicicletta tra i reperti romani di Varano, con a seguire pranzo a sacco.
Il giorno dopo, 25 maggio, si prosegue con il gran finale sulla via degli orti dell’Antica Stabia, con la passeggiata archeologica e le degustazioni nella stessa zona delle ville di Varano, a cura del presidio Slow Food Costiera Sorrentina  e Capri.