La colatura d’alici di Cetara elisir specialità mondiale

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Colatura-di-Alici di Cetara

L’IFE, l’International Food&Drink Event, tra le più accreditate fiere internazionali enogastronomiche, decreta il condimento della cucina del piccolo comune della Costiera Amalfitana, tra i 100 alimenti più caratteristici al mondo. Un po’ di storia di questo particolare prodotto? Come condimento fu introdotto a Roma durante le guerre puniche, perché si produceva essenzialmente nel nord Africa, da Cartagine alla Numidia. E proprio qui si produceva il miglior Garum, in una cooperativa cartaginese, e veniva detto Garum Sociorum. Parecchio tempo dopo, nella metà del 13esimo secolo, furono dei monaci cistercensi della canonica di San Pietro a Tuczolo, colle vicino ad Amalfi, a trasformarlo in colatura d’alici donandogli ancor maggiore qualità, profumo e faciltà di produzione.

Ma torniamo ora all’IFE. Quest’anno da domenica 22 a mercoledì 25 marzo la kermesse dedicata al gusto sarà di scena all’ExCel, centro di conferenze e mostre della capitale britannica, ed avrà protagonisti espositori e visitatori da tutto il mondo. Agli ospiti saranno presentate tutte le ultime news del settore con dimostrazioni live, esposizioni e seminari. Ben 80 i relatori previsti tra i quali super chef  come Hayden Groves e Alan Uccello. Un evento di assoluto rilievo come si può capire e una manifestazione assai prestigiosa che offrirà un melting pot di sapori globali e prodotti di nicchia.

La colatura di alici di Cetara, scelta tra i Top 100 New Products della manifestazione per le sue caratteristiche uniche, sarà presente grazie alla Mealitaly azienda che propone specialità gastronomiche di alta gamma. Insomma, una tradizione secolare che conquista un riconoscimento mondiale confermando sempre di più la bontà dei prodotti e delle tradizioni enogastronomiche campane.

www.colaturadialici.it/storia