Con l’arrivo della primavera, il fascino del parco sommerso della Gaiola sboccia in tutto il suo straordinario splendore. I dolci pendii digradanti verso il mare e le alte falesie di tufo giallo napoletano che caratterizzano l’area incastonata nel paesaggio costiero di Posillipo, rappresentano da sempre uno scenario incomparabile e unico. Una bellezza selvaggia che sfugge a ogni logica razionale. E che solo a Napoli è possibile incontrare.
E dunque quale modo migliore per rendere omaggio alla maestosità di un paesaggio unico nel suo genere, se non quello di renderlo fruibile a cittadini e turisti? A partire dalla fine del mese di aprile fino a maggio, il Csi Gaiola onlus vuole omaggiare il risveglio della primavera con un fitto calendario di visite guidate e appuntamenti culturali, volti a mettere in luce e a riscoprire le meraviglie e i numerosi reperti di epoca romana sommersi e “custoditi” dal mare di Napoli, insieme con quelli ancora visibili sulle balze della collina di Posillipo.
Ricordiamo che l’iniziativa è svolta in collaborazione con l’Associazione culturale Galassia Gutenberg, laSoprintendenza Archeologica di Napoli e il Comune di Napoli (Assessorato alla Cultura e al Turismo).
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Si parte domenica 27 aprile con i Racconti dal Mare: una serie di incontri letterari gratuiti che si terranno nella suggestiva cornice naturale della riserva marina protetta. Un vero e proprio omaggio “narrato” al mare ed a chi lo ha attraversato (o raccontato) nel corso dei secoli, attraverso la voce di provetti lettori. Sulla stessa scia si prosegue poi con le narrazioni mitologiche in programma domenica 4 maggio, con gli “appunti di viaggio” a cura di Gigi Spina, che ripercorrerà le vicende dell’inedito approdo dell’eroe omerico Ulisse il quale, secondo la leggenda, nel suo lungo errare alla ricerca di Itaca si fermò, a quanto pare, anche nell’insenatura della Gaiola.
Ancora, spazio ai grandi nomi della letteratura che questa volta, però, si prestano alle discipline orientali. E’ il caso del giovane istruttore di Yoga Enrico De Luca che, sabato 26 aprile e sabato 3 maggio, approfondirà il tema della scienza del benessere nel…luogo per eccellenza del benessere (Posillipo deriva dal dal greco “Pausilypon” che significa, letteralmente: “tregua dagli affanni” o ciò “che fa cessare il dolore”), con le attività di Yogaiola: un modo per rigenerare corpo e spirito attraverso la pratica dello Yoga.
Infine domenica 4 maggio, si terrà un seminario itinerante sulle tracce degli uomini che riportarono alla luce l’antica villa di Publio Vedio Pollione sulle balze della collina di Posillipo, luogo in cui il ricco cavaliere romano decise di trascorrere gli ultimi giorni della sua esistenza. La villa, alla sua morte, passò in eredità ad Augusto che la trasformò in dimora imperiale.
Lo spunto dell’incontro è dato dal ricorrere dell’anniversario (5 maggio 1840) della riscoperta della Grotta di Seiano da parte del Re di Napoli Ferdinando II di Borbone e la conseguente ingente opera di recupero del traforo realizzato in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, che collega l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Il percorso sarà all’insegna di esposizioni di gouaches, dipinti, mappe antiche e letture di brani storici, partendo dalla Grotta di Seiano per giungere al Parco Archeologico del Pausilypon.
Il tutto accompagnato anche dagli itinerari turistici per fare riscoprire, sopra e sotto, il mare le meraviglie della Pausylipon imperiale.
Parco Sommerso della Gaiola
Discesa Gaiola (Scogliera Cala S.Basilio), Napoli
Tel: +39.081.240.32.35, email: info@areamarinaprotettagaiola.it
Primavera della Gaiola, programma completo su: http://www.gaiola.org/primavera_gaiola.htm
Sabato 26 aprile e sabato 3 maggio 2014
Yogaiola, ore 17.00
Domenica 27 aprile 2014
Racconti dal mare, ore 11.00
Domenica 4 maggio 2014
Ulisse alla Gaiola, ore 11.00
Pausylipon: Storia di una riscoperta, ore 17.30
Tra terra e mare, itinerari in kayak, snorkeling e barca