Napoli vista da mare, così ammalia la sirena Partenope

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Chiudete gli occhi e pensate alla magica sensazione che provereste durante un romantico tour parigino, sulle sponde della Senna. Ora provate a riaprirli e, come per magia, immaginatevi direttamente a bordo della tipica imbarcazione fluviale del bateau-mouche, con la differenza che questa volta la rotta vira dritta dritta sull’incantevole golfo di Napoli e le sue numerose bellezze.
Dal mese di maggio fino a settembre,  tutto ciò sarà possibile grazie al  “Tour Costiero” organizzato dalla compagnia di navigazione Alilauro e dagli Assessorati al Turismo del Comune di Napoli e della Regione Campania.

Il progetto, dopo il successo del mese di settembre scorso, riparte con un maggiore numero di giorni e corse a disposizione per turisti e cittadini.
Per la precisione, ogni venerdì, sabato e domenica sono previste partenze nell’arco orario dell’intera giornata (tre corse il venerdì pomeriggio e sei il sabato e la domenica).
Ma vediamo nel dettaglio l’itinerario.

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Il punto di ritrovo e partenza del “bateau-mouche” in salsa partenopea è il porto di Mergellina: da lì si sciolgono le cime e si prosegue a tutta birra verso il suggestivo litorale di Posillipo, fino a raggiungere l’isolotto di Nisida. Da lì si torna indietro, circumnavigando esternamente il Golfo, passando per l’antico maniero di Castel dell’Ovo, per attraccare quindi allo scalo iniziale.
Nel corso del suggestivo tour marino, sarà possibile ammirare da vicino le preziose riserve naturale della città di Partenope e i suoi antichi palazzi.
Tra questi, spicca Palazzo Donn’Anna, il monumentale edificio di del XVII secolo che si trova all’inizio di Via Posillipo, luogo legato alle celebri  leggende della scrittrice napoletana Matilde Serao, secondo le quali tra le stanze della nobiliare residenza si aggirerebbe ancora il fantasma della giovane e bellissima Mercedes de las Torres.

Ancora, non mancherà la tappa presso un’altra illustre residenza napoletana, quale è Villa Roseberry, una delle tre sedi ufficiali del presidente della Repubblica, progettata dai fratelli Luigi e Stefano Gasse, quest’ultimo tra i progettatori anche della Villa Comunale di Napoli.
Infine, come non soffermarsi davanti alla bellezza sconcertante del parco archeologico sommerso della Gaiola, un piccolo pezzo di paradiso a pochi passi dalla costa?
L’isola, che si estende dal Borgo di Marechiaro fino alla Baia di Trentaremi, deve la sua peculiarità alla fusione tra elementi vulcanologici, archeologici e biologici. Sui fondali del parco è infatti possibile osservare i resti di porti, ninfei e peschiere attualmente sommersi.
Tutti questi reperti provengono con molta probabilità dalla Villa imperiale di Pausylipon, l’adiacente domus romana dove il nobile romano Publio Vedio Pollione decise di trascorrere gli ultimi giorni di vita.

Questo e tanto altro è incluso nel percorso tra le meraviglie naturali  partenopee, per una durata di quaranta minuti, tempo più che sufficiente per esaudire i sensi della vista e dell’udito, lasciandosi cullare dal placido movimento delle onde del mare e perdendosi con lo sguardo nell’infinito azzurro che si staglia all’orizzonte.

“Tour costiero”
Maggio-settembre 2014

venerdì: 17.00 – 18.30 – 20.00
sabato: 10.30 – 11.45 – 13.00 – 17.00 – 18.30 – 20.00
domenica: 10.30 – 11.45 – 13.00 – 17.00 – 18.30 – 20.00

Info e prenotazioni:
Call center: +39.081.4972238
www.alialuro.it