Le sculture esposte? Si raccontano e si…presentano da sole. Accade a Napoli nell’ambito della mostra – prima del genere realizzata in Italia – con opere “parlanti” dal titolo “Il Bello e il Vero“, allestita nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore. Un esempio concreto del potenziale di “internet delle cose” applicato all’arte. L’esposizione è un vero e proprio viaggio tra reale e digitale nella scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento, nel quale le opere si presentano ai visitatori e interagiscono con essi grazie a un sensore ed a una app per smartphone e tablet. Protagoniste della prima esposizione “intelligente”, a cura di Isabella Valente, sono 250 opere provenienti da musei, gallerie e collezioni private di tutta Italia esposte dal 30 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015, nella chiesa voluta da Carlo II d’Angiò ed eretta, tra il 1283 e il 1324. L’ingesso è gratuito. L’iniziativa è il banco di prova di alcune tecnologie nate nell’ambito del progetto Opere parlanti Show (Ops) del Distretto ad Alta Tecnologia dei Beni Culturali (Databenc) che ha l’obiettivo di trasformare i musei in spazi intelligenti e dinamici, dove il visitatore possa interagire direttamente con le opere e i contenuti.
Mostra “Il Bello e il Vero”
dal 30 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015
Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, Napoli
Info: +39.081.5629085
Email: ilbellooilvero@gmail.com
Ingresso gratuito
[charme-gallery]