Napoli brilla a primavera con il Maggio dei Monumenti

4137

Partenope saluta la primavera spalancando i suoi tesori: scrigni ricolmi di perle di rara bellezza, spesso sconosciute ai più. Che anche quest’anno, con l’arrivo della bella stagione, la città si prepara a offrire allo sguardo rapito di turisti e cittadini pronti a visitare e conoscere Napoli. Dal prossimo 4 maggio, fino al 2 giugno, riprende, infatti, l’ormai collaudato “Maggio dei Monumenti”, la tradizionale kermesse promossa dal Comune per scoprire e riscoprire le infinite meraviglie di cui è dotato il patrimonio culturale partenopeo: un mese durante il quale la città potrà essere ammirata sotto una luce diversa e negli spazi solitamente meno frequentati.

Nell’edizione 2013, il Maggio si accinge ad aprire le porte di Partenope nei suoi suggestivi percorsi di arte, di storia, di musica e di letteratura, attraverso esperienze che intrecceranno cultura ed economia: “Attraverso Napoli. Chiostri, cortili e sagrati” sarà il tema conduttore degli itinerari studiati dall’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune. Per i visitatori e i turisti sono, così, pronti a schiudersi i battenti di chiostri, sagrati e cortili, non solo per le visite, ma anche per le manifestazioni che si svolgeranno (su http://charmenapoli.it/arte/itinerari-luoghi-da-visitare-napoli-maggio-dei-monumenti-2013/ l’elenco completo dei siti da vistare).

Visitare Napoli in spazi mai visti prima d’ora, come il cinquecentesco monastero di clausura detto “delle Trentatre”, il chiostro del Suor Orsola Benincasa e quello del Convitto Nazionale. Più di 100 gli spazi scelti per eventi culturali, in particolare nei fine settimana. [charme-gallery]E sono state predisposte anche 40 visite guidate che riguarderanno le stazioni dell’Arte del Metrò, in collaborazione con Metronapoli. Teatro, concerti, danza e letture avranno come fondale e scena cortili e giardini di Palazzo Reale, Castel Nuovo e spazi meno noti come Palazzo Filomarino, il chiostrino della Certosa, Palazzo Gravina e il conservatorio dello Spirito Santo, solo per citarne alcuni (su http://charmenapoli.it/arte/tutte-le-visite-guidate-ai-chiostri-ai-cortili-di-napoli il programma completo delle visite guidate, con orari e prezzi).

In questo contesto si inseriscono due percorsi tematici speciali. Il settimo centenario della nascita di Boccaccio apre, infatti, le sue celebrazioni proprio in occasione del Maggio dei Monumenti, con letture del Decameron nei luoghi che il poeta e scrittore fiorentino conobbe e frequentò negli anni della sua permanenza a Napoli. “E’ la città dei due sensi – spiega l’ideatore del percorso Giancarlo Alfano – il senso della lettura e della conoscenza. Napoli può essere conosciuta anche attraverso Boccaccio”. Musica e canzone napoletana faranno da sfondo, invece, al secondo percorso tematico, che si intreccia con la mostra per i 50 anni della Rai di Napoli che per l’occasione aprirà i battenti della storica sede di Fuorigrotta al pubblico. [charme-gallery]Come ogni anno, anche nel 2013 cuore del “Maggio” sarà il Centro Storico di Napoli con in programma aperture straordinarie e visite teatralizzate da Castel Capuano alla Sanità, iniziative dai Quartieri Spagnoli a Pizzofalcone, e su, sempre più in alto, lungo i gradini delle celebri scalinate, inerpicandosi fino alla collina del Vomero e quindi i Decumani. Centro ma non solo, perché il Maggio 2013  riserverà grande attenzione anche alle periferie con l’apertura degli scavi sconosciuti di una villa romana a Ponticelli, così come a Scampia, Agnano, Fuorigrotta e Bagnoli. Nel programma figura anche l’attesissimo concerto di Bruce Springsteen, previsto a Piazza Plebiscito, il 23 maggio, evento che è stato inserito in alcuni pacchetti turistici.

Anche per l’edizione 2013, la campagna visiva del Maggio è stata studiata dall’Accademia delle Belle Arti, con gli studenti che hanno realizzato i manifesti dedicati alle stazioni dell’arte nelle fermate della linea 2 della Metropolitana. “L’Accademia è una fabbrica di idee – spiega il direttore Giovanna Cassese – e questa campagna ha significato ribadire il metodo del fare rete e ha dato la possibilità di mettere in moto processi virtuosi, portando ancora una volta nell’ambito della comunicazione pubblica l’attenzione sul momento della didattica universitaria”. Il cartellone prevede anche 25 mostre stabili e 76 eventi di spettacoli e concerti all’Archivio di Stato, al museo Filangieri, alla cappella del Vasari. “Un impegno enorme – sottolinea l’assessore comunale al Turismo e a alla Cultura Antonella Di Nocera – realizzato a costo zero per il Comune di Napoli. Ed è stato reso possibile grazie al coinvolgimento di tante associazioni culturali. Ci aspettiamo che sulla scia degli altri eventi, Napoli accoglierà un gran numero di turisti anche per una ricaduta economica”.