“Rinascimento Meridionale – Napoli ed il Viceré don Pedro de Toledo” è il titolo del Convegno Internazionale che ha preso il via questa mattina a Napoli, nella cornice di Palazzo du Mesnil, sede dell’Università L’Orientale, e che si svilupperà fino a sabato 25 ottobre tra il capoluogo campano e la vicina Pozzuoli. Trenta relatori che opereranno su cinque sedi congressuali, analizzeranno le influenze sulla storia del Meridione ed in particolare sulla città flegrea lasciate dal più noto viceré di Carlo V d’Asburgo che ha governato in Italia. In particolare don Pedro de Toledo (che ha dato il nome ad una delle strade più famose di Napoli) fu il propulsore del ripopolamento di Pozzuoli e dei suoi territori all’indomani dell’eruzione del Monte Nuovo a seguito dei noti fenomeni bradisismici nel 1538. Tra i temi trattati dagli studiosi, docenti provenienti da Università internazionali quali la Sorbona, Monaco, Madrid, Siviglia, Padova e dalle napoletane Suor Orsola Benincasa e Federico II, l’influenza storico politica avuta dal vicerè durante il suo governo e gli aspetti sociali, linguistici, artistici e gastronomici della Napoli del tempo. Il convegno si concluderà sabato a Pozzuoli presso il Polo Culturale di Palazzo Toledo, in via Ragnisco, con un’analisi sull’eredità storico-urbanistica lasciata dal nobile spagnolo. Prevista per i convegnisti la visita al percorso archeologico sotterraneo e alla cattedrale di san Procolo al Rione Terra e al Museo del castello di Baia.
[charme-gallery]