«Ritengo questo premio il coronamento dei miei lunghi e appassionati studi su Giacomo Leopardi, maturati in tanti anni di attività accademica svolta anche a Napoli dove, appena ventenne, arrivai per un ciclo di conferenze dedicato all’opera del grande poeta». Così Gilberto Lonardi, professore emerito dell’Università di Verona, vincitore del Premio Nazionale Leopardiano “La Ginestra” 2015, assegnato a personalità della cultura, del teatro e dello spettacolo che si siano distinte nello studio e nella divulgazione dell’opera di Leopardi.
Il Comitato scientifico, presieduto da Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, e composto da Arturo De Vivo, Emma Giammattei, Paola Villani, Fabiana Cacciapuoti, Valeria Sampaolo, Donatella Trotta, Matteo Palumbo (coordinatore del premio), Giuseppe Ascione e Paolo Romanello, ha inteso premiare il professor Lonardi per aver «dedicato studi originali e innovativi, che – come recita la motivazione – offrono un punto di riferimento insostituibile per l‘intelligenza del linguaggio poetico ottocentesco e novecentesco. Con il volume del 2005, “L’oro di Omero, l’Iliade, Saffo: antichissimi di Leopardi”, Lonardi ha raggiunto risultati di straordinaria importanza. Attraverso un magistrale esercizio di archeologia della memoria poetica egli ha raccontato la modernità di Leopardi».
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La cerimonia di premiazione di Lonardi, componente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e critico di fama internazionale, è in programma giovedì 10 settembre (ore 20) nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco (Napoli), dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 componendo alcune liriche tra le quali “La Ginestra” e “Il tramonto della Luna”. «Sono stato per la prima volta a Villa delle Ginestre tre anni fa per un seminario dedicato al periodo napoletano di Leopardi – aggiunge Lonardi – ricordo che prima di entrare nello studiolo che utilizzò Leopardi ero emozionatissimo».
La manifestazione, giunta alla nona edizione, è organizzata dal Rotary Club “Torre del Greco–Comuni Vesuviani“, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane, l’Università “Federico II” di Napoli, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Il premio «La Ginestra» vuole celebrare la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi della Campania dove soggiornò il grande poeta di Recanati. Nelle ultime edizioni, il riconoscimento è andato sempre a massimi studiosi dell’opera di Leopardi come i professori Luigi Blasucci, Antonio Prete e Lucio Felici. Nel 2011 fu premiato il regista Mario Martone.