Pulvis et Umbra nel ventre di Partenope con “Il Demiurgo”

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Un’immersione in profondità. Direttamente nelle viscere di Partenope. Sabato 13 aprile, alle ore 20, il Museo del Sottosuolo di Piazza Cavour a Napoli, ospiterà uno spettacolo unico e raro, messo in scena dagli artisti dell’associazione teatrale “Il Demiurgo”. Un’anonima porticina, fronte strada, un “antro”, accoglierà gli interessati e come per magia gli spettatori saranno catapultati indietro nel tempo. Lo spettacolo, dal titolo “Pulvis ed Umbra”, è un “viaggio nel ventre di madre terra, tra effluvi di creazione e impulsi apocalittici, la vita e la morte, l’amore e l’orrore, il creato…e la fine di tutte le cose!” Si tratta di una manifestazione che i giovani attori de “Il Demiurgo” puntano a ripresentare anche in estate. Uno spettacolo che gioca sul tema della natura intesa come forza creatrice e distruttrice. [charme-gallery]A guidare gli spettatori in questo itinerario saranno gli attori Franco Nappi (che dirige anche i protagonisti), Emilia Esposito, Salvatore Grasso e Daniele Acerra. Il viaggio, accompagnato dalla degustazione di vini di Quartum (Cantine di Criscio), si svilupperà in due momenti recitati di circa 15 minuti l’uno. Il primo momento sarà imperniato sul mito della creazione e sarà ispirato alla Teogonia di Esiodo. Il secondo momento spazierà sul terribile tema della “fine di tutte le cose”. E dopo un breve preambolo si concentrerà sul “dialogo tra Eiros e Charmion” di Edgar Allan Poe, in cui i due protagonisti si troveranno a dialogare nell’orrenda e tenebrosa dimora dell’Ade. La quota di partecipazione è di 7 euro e prevede anche la visita al Museo del sottosuolo.