Dall’8 al 13 dicembre, la riproduzione in formato reale della celebre statua della Madonnina di Milano, realizzata dalla Fonderia Nolana Del Giudice in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo, sarà esposta nella Basilica Cattedrale di Nola. «Siamo grati alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e al Comune di Nola ‐ ha detto il vescovo di Nola, mons. Beniamino Depalma ‐ per averci dato la possibilità di poter fare contemplare in Diocesi la straordinaria abilità artistica della Fonderia Nolana Del Giudice e di poterlo fare proprio nella settimana che vede la nostra Chiesa locale gioire con la Chiesa tutta per l’inizio del Giubileo della Misericordia».
“Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e in balia del male. Per questo ha pensato e voluto Maria santa e immacolata nell’amore (cfr Ef 1,4), perché diventasse la Madre del Redentore dell’uomo. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono”. Con queste parole Papa Francesco ha motivato, nella Bolla di Indizione, la scelta dell’8 dicembre quale giornata di apertura del Giubileo della Misericordia; queste parole la Chiesa di Nola ha deciso di fare proprie per presentare l’apertura, nella Solennità dell’Immacolata Concezione, dell’esposizione dedicata alla statua che svetta sulle guglie del Duomo di Milano, rappresentando, di fatto, uno dei simboli della città meneghina.
La cerimonia di inaugurazione dell’esposizione si svolgerà l’ 8 dicembre nella Sala dei Medaglioni del Palazzo vescovile di Nola, alle ore 17:00. Sarà possibile ammirare la Madonnina e la mostra ‐ curata dall’Associazione Industriarte ‐ attraverso la quale la Fonderia Nolana Del Giudice racconterà la genesi dell’opera, fino al 13 dicembre, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle 20:00. I visitatori ‐ accompagnati dai volontari dell’Associazione Meridies ‐ potranno inoltre visitare il Museo diocesano della città dei Gigli nelle cui stanze sono esposte opere di artisti come Giovanni Merliano da Nola e Andrea Sabatini da Salerno nonché l’Annunciazione di Cristoforo Scacco da Verona scelta per essere una delle 350 opere della mostra “Il tesoro d’Italia” allestita per Expo Milano 2015.