È passato alla storia, almeno quella della Street Art, per aver dato forma e colore, nel 2008, all’originale manifesto con immagine stilizzata in quadricromia di Barack Obama, divenuta, in men che non si dica, simbolo della campagna elettorale del futuro Presidente degli Stati Uniti. Trasformato in un’icona pop, così come Andy Warhol fece con Marilyn Monroe, Mao, e la Campbell’s soup. Un poster, che il critico d’arte del New Yorker, Peter Schjeldahl, definì addirittura “la più efficace illustrazione politica americana dai tempi dello Zio Sam”.
Il suo nome è Obey, al secolo Shepard Fairey, attualmente tra gli autori più influenti della scena contemporanea nonché uno dei più celebrati street artist americani che, dal 6 dicembre al 28 febbraio, sarà al Pan Palazzo delle Arti Napoli, proponendo, per la prima volta in uno spazio museale italiano, 60 opere che raccontano la sua evoluzione stilistica.
Dalla serie realizzata per la città di Venezia, Capitol hill, la monumentale tela, finora mai esposta, ai lavori provenienti da collezioni private.
L’esposizione è curata da Massimo Sgroi e organizzata da Password Onlus, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
PAN | Palazzo delle Arti di Napoli www.palazzoartinapoli.net
COSTO DEL BIGLIETTO: intero € 8, ridotto € 6, gratuito per bambini fino a 5 anni, accompagnatore di disabile e giornalisti accreditati, scuole € 4.50, gruppi € 6
PER INFORMAZIONI: +39 331 5257660