“Siete stati bravissimi, complimenti”. Arnaldo Pomodoro ha voluto stringere la mano a tutti: il lavoro fatto per le installazioni nelle piazze principali di Sorrento e l’allestimento della mostra nei locali di Villa Fiorentino lo hanno soddisfatto pienamente. Accolto dal sindaco Giuseppe Cuomo e dal direttore della Fondazione Sorrento, Luigi Gargiulo, il maestro ha voluto sottolineare i legame strettissimo tra “Rive dei Mari“, questo il nome della mostra, e una città come Sorrento che proprio sul mare poggia le sue radici e le sue tradizioni. La mostra del maestro romagnolo Arnaldo Pomodoro, che resterà aperta al pubblico fino al 22 novembre, è l’evento artistico più importante del 2015 nella Città del Tasso ed è satto reso possibile dall’incessante sforzo della Fondazione Sorrento, presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte e con la collaborazione del Comune di Sorrento. L’evento, curato da Flaminio Gualdoni e Gino Fienga, comprende l’esposizione di sette opere monumentali già installate nelle piazze più belle di Sorrento e la rassegna di Villa Fiorentino dove il percorso comprende una settantina di opere tra grandi sculture in bronzo e fiberglass, calcografie, libri d’arte. I visitatori si troveranno di fronte a opere che rappresentano passaggi fondamentali della vita artistica di Pomodoro: La colonna del viaggiatore (1960), La sfera (1963), La lancia di luce (1985) e tante altre. Con Pomodoro, dunque, Sorrento è tornata ad essere concretamente una città museo di arte contemporanea. Alle installazioni il compito di “invitare” i visitatori a Villa Fiorentino dove il contatto con lo sviluppo artistico di Pomodoro raggiunge la sua massima esaltazione. [charme-gallery]