La Grande Guerra si racconta alle Gallerie d’Italia

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Ultimi giorni per visitare la mostra “La Grande Guerra. Società, propaganda e consenso” inserita nell’ambito del programma nazionale delle commemorazioni per il Centenario e organizzata da Intesa Sanpaolo alle Gallerie d’Italia, Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli. L’esposizione, infatti, chiuderà i battenti domenica 23 agosto. La mostra racconta il ruolo della propaganda e la risposta sociale a essa, proiettando lo spettatore nel clima martellante, nel ritmo frenetico e nei diversi linguaggi visivi e verbali di quegli anni turbolenti. Protagonisti sono quindi non tanto la successione degli eventi bellici o politici, che rimangono come scenario ineludibile, ma quello che si vuole far percepire, le emozioni e le azioni che si vogliono suscitare lontano dal fronte: la pietà, l’orrore, la rabbia, l’orgoglio, il riscatto, prima e dopo la sconfitta di Caporetto, con la nuova presa di coscienza che ne conseguì da parte dell’intero paese. Fino alla riscossa di Vittorio Veneto. In mostra i manifesti dell’epoca – realizzati anche da artisti come Marcello Dudovich, Achille Luciano Mauzan, Duilio Cambellotti – allora usati come strumento privilegiato di comunicazione, di ricerca di consenso e anche di sostegno economico, attraverso le sei campagne per i prestiti nazionali che vennero indette tra il 1915 e il 1919. Un efficace mezzo di propaganda allora considerato all’avanguardia, e che si rivelò utilissimo per far sentire coesa e partecipe la popolazione, per responsabilizzarla, per avvertirla dei pericoli imminenti, per convincerla ad adottare particolari precauzioni o, appunto, a fornire supporto economico al paese e aiuti di vario genere.

La Grande Guerra alle Gallerie d’Italia
Palazzo Zevallos Stigliano, via Toledo 185, Napoli
Orari: da martedì a venerdì 10.00 – 18.00; sabato e domenica 10.00 – 20.00
Informazioni e prenotazioni: numero verde 800.454229
info@palazzozevallos.com
www.gallerieditalia.com