Cala la notte, e visitare un luogo d’arte nella misteriosa e magica città di Napoli, può avere un sapore diverso. Ancora di più se si tratta di una visita teatralizzata. Un mix ammaliante di architettura e cultura in forma di spettacolo. Il palcoscenico è la Chiesa dei Santi Severino e Sossio in via Bartolomeo Capasso, nel centro storico della antica Partenope.
Ma attenzione. Non solo il fascino di un evento notturno in versione di rappresentazione vi dovrà convincere ad esserci. Il motivo in più per partecipare, sarà dato anche da una chicca gastronomica. Infatti, alla fine dell’appuntamento culturale sarà servito un gustoso e speciale snack con aperitivo.
La storia di questa Chiesa maestosa merita qualche piccolo cenno:
Alla fine del IX secolo per ordine del Vescovo Attanasio II, su questo terreno venne costruito un convento per quindici religiosi che avrebbero seguito la regola di S. Benedetto, e fu dedicato a S. Severino Abate Apostolo del Norico (regione montuosa dell’Europa centrale). Il monastero odierno, fu fondato nel X secolo dai monaci benedettini, quando, per le temute incursioni saracene, abbandonarono il vecchio monastero situato sulla collina di Pizzofalcone, portando anche le reliquie di San Severino e lì vi trasferirono anche le reliquie di San Sossio, compagno di martirio di San Gennaro, rinvenute tra i ruderi del castello di Miseno. Il Monastero dal 1835 è sede dell’Archivio di Stato di Napoli.
Il raduno per i partecipanti è previsto alle 18.45 al di fuori della Chiesa dei Santi Severino e Sossio ed è richiesto un contributo di partecipazione di 10 euro.
Le visite si terranno alle ore 19.00 secondo il seguente calendario:
15 aprile 2016
23 aprile 2016
L’evento è presente alla pagina social: