Masaniello, nella sua follia, sognava di unire Napoli e Madrid con un ponte. E nella città del Vesuvio le truppe del viceré costruirono le loro “case”, dando vita ai celebri Quartieri Spagnoli. Nel XVIII secolo, Carlo III di Borbone, capostipite della famosa dinastia, restituì agli eredi di Partenope la loro indipendenza trasformando Napoli in una sfavillante capitale. Fu lui stesso, tra l’altro, nel 1759, alla morte del fratello Ferdinando VI, a succedergli sul trono di Madrid. Insomma: un filo lunghissimo sembra unire i destini di due terre – Napoli da una parte, la Spagna dall’altra – che, da sempre, sembrano andare d’amore e d’accordo.
[charme-gallery]E non solo ai tempi in cui Megaride era parte integrante della corona iberica. Ma anche in epoca moderna, come testimoniano le migliaia di turisti di lingua e cultura spagnola che fanno tappa nei luoghi dell’arte “made in Campania”. E come soprattutto testimonia “El Pais”, uno dei più importanti quotidiani spagnoli, che ha deciso di affidare all’ex Ministro della Cultura Cesar Antonio Molina, il compito di raccontare ai propri lettori una delle meraviglie della Terra Felix: gli scavi di Ercolano.
Molina, che ha avuto la possibilità di visitare Napoli nel suo “grand tour” italiano, nella sua insolita veste di giornalista, si è reso autore di un reportage entusiasmante esaltando, come pochi sono in grado di fare, il fascino che promana dai luoghi sepolti dal Vesuvio.
[charme-gallery]“Dopo aver visitato la prima parte di Ercolano e proseguendo lungo l’antica linea costiera – scrive l’ex ministro – incontriamo la maestosa Villa dei Papiri (…) di cui si possono ammirare 40 dei 300 metri che la componevano. All’interno, pitture, statue e papiri e altri oggetti di vita quotidiana. Dopo aver ammirato questa zona, saliamo verso un’altra stanza con mosaici meravigliosi alcuni dei quali si trovano al Museo Archeologico di Napoli”.
Il reportage di Molina prosegue poi all’esterno della ricca dimora dove “i resti e la natura si mescolano”.
“Ammirare la villa in tutto il suo splendore di un tempo – scrive ancora Molina – doveva essere un’esperienza straordinaria”. E ancora, il giorno dopo, “visitando la Biblioteca Nazionale di Napoli e le sale dove si custodiscono i papiri, l’emozione torna nuovamente”. “La stessa emozione – conclude l’attuale direttore della prestigiosa Casa del Lector – che mi suscita una giovane ricercatrice che (…) con un microscopio traduce un papiro. Quali enigmi porterà alla luce?”
Parole che evocano il desiderio di nuove scoperte e misteri tutti da scoprire, magari ancora celati sotto la cenere del vulcano. Ma anche il migliore biglietto da visita per un viaggio alla scoperta dei tesori dell’arte della terra di Virgilio e San Gennaro.
Biblioteca Nazionale di Napoli
Piazza del Plebiscito 1 – Napoli
tel: +39 0817819111
Info: bn-na@beniculturali.it
www.bnnonline.it
Scavi di Ercolano
Corso Resina – Ercolano (Na)
tel. + 39.081.7324311
www.pompeiisites.org
Orari: dal 1° novembre al 31 marzo: tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 17.00
dal 1° aprile al 31 ottobre: tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19.30.