“… C’è una città, un mondo, che abbiamo tutti quotidianamente attorno e che raramente ci soffermiamo ad osservare: il cielo, il cielo contenuto nella città. La città come “frame” del cielo…”. Questo, l’input che ha portato alla realizzazione di “Linee scadenti”, mostra del fotografo partenopeo Francesco Semmola ospitata da mercoledì 10 dicembre, alle ore 19, alla Voyage Pittoresque Factory di corso Vittorio Emanuele a Napoli. Una trentina di immagini, frutto di ricerca su una parte di territorio urbano poco visto, trascurato, costituito dal confine fra la città e il cielo. Scatti in cui l’autore accosta bianco e nero e colore, proponendoli come immagini distinte, ma comunque facenti parte di un unicum, nel quale le due parti si coniugano fra loro completandosi.
Chi si occupa di fotografia, e in particolare di architettura, sa che le linee cadenti, devono essere restituite nelle immagini nella loro esatta verticalità, senza punti di fuga. “Linee scadenti” evidentemente ignora la regola: la luce è sopra, è il cielo ad essere soggetto, il resto è cornice.
Ma sono “linee scadenti” anche perché cadono male e imperfette dal punto di vista qualitativo, perché guardano a quelle periferie semiabbandonate, trascurate, che si sviluppano pochi metri sopra le nostre teste.