Un’opera d’arte lunga…dodici mesi. E’ stato presentato all’interno di uno dei templi della cultura internazionale, la Royal Academy of Arts di Londra, il tredicesimo calendario realizzato dall’Associazione culturale “Di Meo Vini ad Arte”. Un capolavoro che quest’anno mira a rinsaldare il rapporto tra la Capitale inglese e l’ex Capitale del Regno delle Due Sicilie, attraverso gli scatti di Massimo Listri, autentico maestro della fotografia d’architettura e d’ambienti. Le sue immagini rievocano, infatti, la Napoli di fine ‘700. La stessa città amata da Sir William Hamilton, grande collezionista inglese di quadri e oggetti molto apprezzati dai visitatori del Grand Tour, all’epoca stupiti dal fascino, appena venuto alla luce, di Pompei ed Ercolano.
La Partenope di Sir William Hamilton torna, dunque, a vivere nel “A Grand Tour around Vesuvius – Listri inside Hamilton’s Naples”. E mai titolo fu più azzeccato di questo per identificare un calendario “storico” che rappresenta un vero e proprio viaggio fotografico attraverso i luoghi più belli e significativi del capoluogo campano (e non solo), come il Palazzo Reale e il Teatro San Carlo di Napoli, ma anche le Regge di Caserta e Capodimonte, la Villa Campolieto a Ercolano, per finire con altri suggestivi siti d’interesse artistico-culturale della Terra Felix come il Casino di San Leucio, la Piscina Mirabilis di Bacoli, la Tenuta Reale di Carditello e la Certosa di San Martino.
Tra le particolarità del calendario Di Meo spicca la fotografia della Villa Hamilton a Dessau-Wörlitz, gemella dell’omonima Villa Hamilton di Posillipo, edificata in uno dei primi e più grandi giardini all’inglese d’Europa, durante la reggenza del Principe elettore Leopoldo III di Anhalt-Dessau. Si tratta di una copia, in tutto e per tutto, identica della villa di proprietà di Hamilton a Posillipo, dedicata a sua moglie Emma.
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Un percorso, dunque, sulla rotta del Grand Tour, quello intrapreso da Massimo Listri, che fa rivivere la stessa magia con cui l’ambasciatore Hamilton raccontava la sua esperienza campana nelle lettere della corrispondenza con la Corona inglese. Missive, quelle di Sir William Hamilton, che per gentile concessione della National Archives Image Library, arricchiscono l’edizione 2015 del calendario nella loro versione autografa e inedita, tradotte da uno dei più grandi studiosi e saggisti di Hamilton, Carlo Knight.
Generoso Di Meo, ginecologo, appassionato di musica e arte, è anche proprietario della cantina vinicola Di Meo. E proprio per omaggiare a pieno la figura di Sir William Hamilton, in occasione della festa di Londra, è stata presentata anche una etichetta, abbinata a una vinificazione speciale, creata nelle cantine Di Meo. Si tratta appunto della “Selezione Hamilton” di Taurasi Riserva (vendemmia 2007), prodotta in edizione limitata e da collezione (500 casse da 6 bottiglie l’una) che andrà in abbinamento con l’edizione 2015 del Calendario Di Meo.
Il calendario promosso dall’Associazione culturale “Di Meo Vini ad Arte”, nel corso degli anni si è affermato grazie ai suggestivi e sorprendenti appuntamenti internazionali che ne hanno accompagnato la sua crescita, dal suo debutto del 2003 nella tenuta agricola di Salza alle più recenti feste di presentazione di New York (2007), Marrakech (2010), Berlino (2011) fino al successo dell’ultima edizione andata in scena al Museo Nazionale di Varsavia. Anche quest’anno, la prefazione al calendario è stata arricchita dalle presentazioni realizzate da personalità di spicco del mondo dell’arte e della cultura, come Vittorio Sgarbi, capace di offrire interessanti spunti critici sull’autore, introducendo quel filo conduttore capace di unire la Napoli di Hamilton con quella odierna immortalata da Listri.