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Ebbene si, i proverbi della nonna non sbagliano mai, soprattutto quando si dice che “una mela al giorno toglie il medico di torno”. E’ scientificamente provato, infatti, che il frutto proibito di Eva e di Biancaneve, sia un potente farmaco naturale, ricco di proprietà benefiche per la salute del nostro organismo. Coltivata sia in provincia di Napoli, che di Benevento e di Caserta, “la regina delle mele” il prossimo 28 e 29 novembre, a Valle di Maddaloni, nel casertano, vedrà inaugurare la 23° edizione della kermesse a lei dedicata.
Durante l’evento, saranno offerte invitanti prelibatezze culinarie ed esposte alcune fotografie e arnesi appartenuti ai melicoltori del passato, ma l’attenzione sarà rivolta soprattutto ai più giovani, nel tentativo di sensibilizzarli verso una scelta alimentare più sana e biologica. Piccola curiosità, che forse in pochi realmente conoscono, è che la mela annurca si divide in due varietà: quella detta “Sergente”, più acidula, avente una buccia striata di colore giallo-verde, e quella “Caporale”, molto più dolce, dalla buccia rossa con puntini bianchi.
La pagina social dell’evento e al link www.facebook.com/events/1685435585034386/
