La Fontana del Formiello torna all’antico splendore

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Fontana Formiello

Torna all’antico splendore, dopo quattro mesi di restauro, la monumentale Fontana del Formiello posta alle spalle di Castel Capuano, a Napoli. In piazza Enrico De Nicola. Sabato, 18 aprile, a mezzogiorno, la riconsegna, grazie all’impegno dell’associazione culturale Le Due Sirene ed al contributo di moltissime persone attraverso una capillare opera di crowdfunding. “Il progetto – spiega Valeria Iodice, presidente dell’associazione – è stato guidato da un unico sentimento: l’amore… Per l’idea abbiamo preso spunto da Matilde Serao e dalle sue “Leggende Napoletane”, quando afferma che “le fontane sono alimentate da lacrime d’amore”: il restauro della Fontana sarebbe stato dunque un gesto d’amore per la nostra città nel ricordo di Ilaria, mia sorella, che a soli 27 anni un male incurabile ha portato via dai posti che amava e dall’amore dei suoi cari”.

La fontana risale al 1573, data in cui Mastro Joseppe e Michel De Guido furono incaricati dal Tribunale delle Acque di Napoli di risistemare una fontana medievale. Nel 1582, dopo un terremoto, già avvenne un primo restauro che comportò la modifica della data sull’epigrafe. Dopo nuovi lavori la fontana fu smontata a fine Ottocento e collocata nei depositi comunali. Nel 1930 fu ricostruita sul lato orientale, ed in seguito isolata con una cancellata. Nella parte inferiore sono affisse tre teste leonine dalle cui bocche sgorgava l’acqua, mentre la parte superiore reca al centro lo stemma reale degli Asburgo. Nei quattro medaglioni sono scolpiti a bassorilievo due volti maschili e due femminili, identificabili forse con le Quattro Stagioni.

Prossimo obiettivo dell’associazione Due Sirene, il recupero dell’edicola di San Gennaro, posta sul sagrato della Chiesa di Santa Caterina a Formiello.