All’Institut français, le note del coro franco-italiano

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concerto coro italo francese

Dall’orecchiabilissima “Boum” di Charles Trenet al canto tradizionale “Les Anges dans nos campagnes” passando per “Bache bene venies” tratto dai Carmina Burana. Si preannuncia variegato e coinvolgente il primo concerto del coro franco-italiano, sotto la guida del maestro Roberto Franco, in programma per venerdì 22 gennaio, a partire dalle 20, negli accoglienti spazi dell’Institut français di Napoli di via Crispi 86. Con pochissime prove e con grande impegno e dedizione da parte dei coristi, l’esibizione si propone di fondere diversi stili musicali e differenti periodi storici, con un piccolo tributo anche alla tradizione natalizia d’oltralpe. Il coro, che si riunisce con cadenza settimanale,  presta anche un’attenta cura alla voce, pratica indispensabile per la buona riuscita del percorso corale. Per il concerto, la formazione si avvale della partecipazione di musicisti professionisti che daranno rilievo ad una serata pensata come momento visibile dell’integrazione tra due culture sorelle, francese e italiana, attraverso la tradizione musicale e corale. Guidati dal Maestro direttore e concertatore Roberto Franco, si potrà ascoltare, tra l’altro, “Les Valseuses” di Stéphane Grappelli al piano e violino, “Il est né, le divin enfant”, tradizionale canto natalizio francese derivato da una melodia del XVII secolo, “La Foule” di Angel Cabral e Michel Rivgauche e “La valse a mille temps” di Jacques Brel, per poi concludere con “Amani utupe”, gospel in lingua swahili e inglese su musica di Patsy Ford Simms.