Vivere l’era paleolitica grazie alla tecnologia in un’appassionante ritorno a un passato lontano 20 mila anni: al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si è aperta l’esposizione internazionale “Lascaux 3.0”, che permette di scoprire il famoso complesso della Grotta di Lascaux, un tesoro artistico risalente al Paleolitico superiore. Essendo il sito preistorico interdetto alle visite dal 1963, è quindi fruibile soltanto attraverso la ricostruzione limitrofa al complesso e attraverso la versione espositiva – itinerante nel mondo – che è quella in mostra al Mann, per la prima volta in Italia, fino al 31 maggio.
L’exhibit su Lascaux si collega al restyling della collezione del Mann su Preistoria e Protostoria, sezione che riaprirà al pubblico il 28 febbraio 2020. Nell’allestimento permanente del Museo Archeologico saranno restituiti alla fruizione circa 3 mila reperti, anche esposti per la prima volta dai depositi e presentati, nelle sale adiacenti alla Meridiana, in un percorso dal Paleolitico inferiore all’Età del Ferro.