Napoli spalanca le porte all’arte. Nel cuore pulsante del Centro storico, sabato 14 dicembre, prende il via la seconda edizione della “Notte d’Arte”, kermesse d’arte e storia urbana voluta dal Comune e imperniata, quest’anno, sul valore della diversità culturale.
In calendario, per una sola notte, un ricco ventaglio di eventi musicali, mostre fotografiche, visite ai siti museali e stuzzicanti percorsi gastronomici che daranno vita ad una babele di lingue, riti e tradizioni che fanno della terra di Partenope il crocevia di inedite contaminazioni.
Grazie alla partecipazione dei tanti artisti coinvolti nella kermesse, cittadini e turisti potranno lasciarsi trascinare dall’atmosfera magica e festosa di una serata insolita, tutta da vivere al chiaro di luna.
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Per orientarsi nel mare magnum degli eventi della “Notte d’arte” basta prendere carta e penna e segnare sull’agenda le tappe per così dire imperdibili. La prima sosta è quasi d’obbligo ed è dedicata alla visita delle storiche chiese disseminate nel quadrilatero di piazza del Gesù Nuovo, piazza San Domenico e la Pignasecca, solo per citare le più famose.
Le porte del Convento di San Domenico Maggiore, del Monastero di Santa Chiara, della Basilica dello Spirito Santo e della cappella di Santa Maria di Montesanto resteranno eccezionalmente aperte fino alla mezzanotte, così come altri complessi monastici che ospiteranno mostre presepiali, fiere dedicate al design e concerti armonici.
Altro giro, altra corsa.
Si procede quindi con la tappa d’obbligo ai principali musei della città, in testa il Complesso di San Domenico Maggiore dove la bellezza dei dipinti di Leonardo, Caravaggio e Raffaello farà vivere ai visitatori un’esperienza davvero emozionante con “Una mostra impossibile”.
Per gli appassionati cinefili, il Museo Nitsch di vico Lungo Pontecorvo si trasformerà in foyer cinematografico con le proiezioni di film d’artista in programma dalle 21.00 alle 23.00, mentre per chi invece al fotogramma in movimento preferisce quello fisso dell’istantanea allora l’appuntamento è in Piazza Monteoliveto, dove all’interno dell’edificio sacro di Sant’Anna dei Lombardi dove alle otto in punto si aprirà la mostra fotografica “Essere Oscuri a Napoli” di Salvatore Totty Renda.
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Ancora, ingresso ridotto a Palazzo Zevallos Stigliano dalle 18.00 alle 24.00, un’occasione per ammirare le beltà monumentali del palazzo di via Toledo e allo stesso tempo contemplare i disegni e dipinti unici di Gastone Novelli all’interno dell’esposizione “Gallerie d’Italia”.
Ad accompagnare la notte più lunga della città, tanta bella musica che riecheggerà tra i vicoli del centro, da Port’Alba con le note del pianoforte degli allievi del Conservatorio di San Pietro a Majella, passando per la Galleria Umberto I in compagnia delle donne della tammorra con “Permetti un ballo?”, per finire a Piazza del Carmine, “In Canti e miracoli” con cori gospel e concerto dell’orchestra del Teatro di San Carlo dalle 20:30 fino alle 24:00.
Dopo tanto moto su e giù per la città, cosa c’è di meglio di un assaggio delle specialità della cucina napoletana?
Degustazioni delle ricette della città del sole si terranno a Piazzetta di Porto con “Baccalaria”, una station food davvero gustosa.
Ma cosa succede se la tavola di Pulcinella incontra il gusto esotico dei piatti della gastronomia pakistana? Per scoprirlo basta inerpicarsi su per i vicoli stretti della città, a ridosso dei caratteristici “bassi napoletani” di Vico Lungo Gelso a Toledo, dove con la partecipazione dell’Hosteria Toledo e la Risotteria Valù verrà eletto il miglior balcone tradizionale, da sempre teatro delle vicende quotidiane del popolo di Partenope.
“Notte D’Arte 2013, la cultura delle differenze”
Napoli, 14 dicembre 2013, dalle ore 18:00 in poi
Info programma: http://www.nottedarte2013.com/wp/