Napoli “Canta, suona e cammina”: lezioni di musica per 350 ragazzi

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Si chiama “Canta, suona e cammina”, un titolo ispirato alla lettera pastorale del Cardinale Crescenzio Sepe ed a una frase di Sant’Agostino, la parte formativa del progetto “Musiche nei Luoghi Sacri”, un’iniziativa che nasce dall’intesa tra la Diocesi di Napoli e la Regione Campania, con una doppia finalità: promuovere la musica tra i giovani e, attraverso l’arte delle sette note, creare un’occasione di crescita culturale e sociale.

Trecentocinquanta, in tutto, i ragazzi (tra gli otto e i quindici anni) selezionati per prendere parte all’iniziativa, attraverso le parrocchie e le associazioni dei quartieri popolari di Napoli e dei Comuni di Afragola, Ercolano e Torre del Greco, realtà in cui il disagio giovanile appare in crescita e il contesto mostra elementi di rischio. Per loro ci sono dodici mesi di studio e formazione – ma anche di divertimento – che avranno il proprio apice in un evento conclusivo programmata a piazza del Plebiscito nella primavera del 2015, dopo che le giovani bande avranno sfilato dalla Cattedrale di Napoli, lungo il Centro Storico, fino a ricongiungersi, per esibirsi, con gli artisti del Teatro di San Carlo e con altri importanti ospiti.

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La Fondazione “Fare chiesa e città” – costituita dal Cardinale – ha la responsabilità dell’aspetto scientifico/pedagogico del progetto, mentre la società Scabec spa è stata individuata dall’ente di via Santa Lucia per metterlo in pratica curandone l’attuazione, il coordinamento organizzativo e la promozione.

I ragazzi selezionati compongono, complessivamente, sei bande. Si tratta, nello specifico, di:

Associazione Centro Ester di Barra.

Parrocchia di San Michele Arcangelo: Afragola (rione Salicelle).

Parrocchia di Santa Maria del Popolo: Torre del Greco-Ercolano.

Parrocchia di Santa Caterina a Formiello: Primo Decanato di Napoli.

Parrocchia di Maria Santissima del Buon Rimedio: Scampia (Napoli).

Parrocchia di Santa Maria della Misericordia: Capodimonte (Napoli).

A loro si affiancherà anche l’Orchestra giovanile Sanitansamble della Parrocchia di Santa Maria alla Sanità (Napoli), creata dall’associazione L’Altra Napoli, e già attiva, con successo, da alcuni anni sulle scene musicali del Belpaese.

Ogni formazione avrà un suo colore. I ragazzi sono stati selezionati secondo una predisposizione alla musica e una attitudine agli strumenti da banda. Ognuno di loro, attraverso i maestri e i parroci che li seguono, ha ricevuto gli strumenti musicali e ha, da pochi giorni, iniziato il percorso di apprendimento, finalizzato all’esibizione finale di piazza del Plebiscito.

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“Canta, suona e cammina” è anche un progetto di conoscenza e di valorizzazione della musica colta e popolare e della tradizione napoletana, attraverso i luoghi simbolo di questa  vera e propria “eccellenza”. Il primo appuntamento sarà infatti il 4 maggio al Teatro di San Carlo con il concerto per tromba e violino degli artisti Fabrizio Fabrizi e Fabrizio Von Arx.  Per la prima volta i ragazzi delle Bande con le loro famiglie potranno assistere ad un concerto in uno dei teatri più belli del mondo, dopo averlo visitato accompagnati dalla soprintendente Purchia.  Un “incontro” che emozionerà tutti e che segnerà l’inizio di questa straordinaria avventura nel solco del pentagramma.

Ma ci sarà anche una sezione del progetto aperta al pubblico, con una valenza di offerta culturale: si tratta di un ciclo di sei concerti di musica classica che si terranno nelle Chiese monumentali di Napoli a partire dal mese di ottobre e che saranno un momento duplice di promozione, sia di questi bellissimi luoghi (ci saranno, infatti, le visite guidate prima del concerto, anche attraverso lo strumento Campania>Artecard che Scabec metterà a disposizione)  sia degli autori classici e dei loro interpreti (importanti realtà musicali non solo partenopee).

In sintonia con la cura scientifica della “Fondazione Fare Chiesa e Città”, la selezione delle orchestre che si esibiranno nelle chiese monumentali di Napoli avverrà con una manifestazione di interesse che Scabec aprirà a giugno.

Le chiese del capoluogo campano scelte per ospitare i concerti, sono tutte antichissime e famose per la loro storia e per i capolavori che vi sono ospitati. E’ il caso, ad esempio, di San Gennaro Extramoenia, piccola basilica edificata nel cuore del rione Sanità, all’interno dell’ospedale di San Gennaro dei Poveri, a pochi passi dalle Catacombe di San Gennaro, il cimitero sotterraneo in cui furono inizialmente traslate le spoglie del Santo Patrono di Partenope. O la trecentesca basilica di San Lorenzo Maggiore, frequentata anche dal Boccaccio che la definì “grazioso e bel tempio” (fu qui che, secondo la tradizione, l’autore del Decamerone conobbe la sua Fiammetta). E che dire della quattrocentesca Sant’Anna dei Lombardi (detta anche Santa Maria di Monteoliveto) e della sua preziosa sagrestia affrescata dal Vasari? Tra le “prescelte” non potevano manca la piccola chiesa di San Gregorio Armeno, costruita nel cuore della “via dei presepi”, sulle rovine di un tempio pagano, alla fine del X secolo (è questo il luogo in cui riposano le spoglie di Santa Patrizia), e la basilica del Carmine Maggiore, in cui si venera, da secoli, l’effigie della Madonna Bruna. Con il suo caratteristico campanile e il crocifisso miracoloso, la chiesa che costeggia piazza Mercato, è anche nota  per aver ospitato, un tempo, il sepolcro di Masaniello, l’eroico “re degli scalzi”.

Queste, comunque, le chiese che ospiteranno i concerti di ottobre:

Sant’Anna dei Lombardi

San Gregorio Armeno

Donnaregina Nuova

Carmine Maggiore

Infine in autunno, una settimana dopo la festa di San Gennaro, l’Orchestra del Teatro di San Carlo si esibirà nella Cattedrale di Napoli, per un grande concerto dedicato ai giovani e alla loro passione per la musica.

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