Mostra d’Oltremare a porte aperte

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La Mostra d’Oltremare di Napoli si appresta a spalancare le proprie porte al pubblico. A partire dal 10 maggio, cittadini, turisti e visitatori potranno finalmente fruire degli immensi spazi verdi del polo fieristico del mezzogiorno pagando una quota simbolica di un euro per l’accesso al parco, come “contributo” per sostenere i costi di gestione.

Sono in totale sei le aree tematiche d’intervento del progetto “L’isola delle passioni” promossa dal presidente della Mostra, Andrea Rea  che comprende sport, benessere, musica, intrattenimento, arte e cultura.
L’accesso sarà garantito nei giorni feriali dalle 9 alle 19, mentre nel weekend i cancelli della struttura resteranno aperti fino a tarda sera.
Tutto, come dicevamo, al costo di un euro.

Ricordiamo che la struttura che sorge nel quartiere Fuorigrotta, a due passi dalla terme di Agnano, fu ideata e realizzata nel 1937 in occasione di una manifestazione mirata a celebrare l’espansione politica ed economica dell’Italia durante il regime fascista e  si estende per una superficie di 720.000 metri quadri.

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Al suo interno insistono diverse strutture di grande interesse architettonico e storico. E’ il caso della spettacolare Fontana dell’Esedra, ispirata al modello della fontana della Reggia di Caserta, che rappresenta senza dubbio un esemplare di grande portata scenica e urbanistica. E per chi non ha mai assistito al magico zampillare dei suoi spruzzi, ricordiamo che già a partire da quest’estate è prevista la ripresa degli spettacoli di acqua e luci della suggestiva sorgente, assieme ai concerti e alle più note arie operistiche che si terranno nella suggestiva cornice dell’Arena Flegrea.

Ma non è finita qua, perchè per il 2015, il presidente Rea ipotizza la realizzazione di un biglietto integrato che consenta l’ingresso e l’intrattenimento sia negli spazi della Mostra, sia allo Zoo che, con l’Edenlandia, rientra nell’area di proprietà dell’ente.

Infine forse non tutti sanno che la Mostra d’Oltremare all’interno delle sue mura, ospita un piccolo patrimonio archeologico di origini antichissime. Si tratta del parco archeologico che comprende un acquedotto antico, le terme pubbliche ed un tempietto votivo di epoca romana. Insomma l’offerta è davvero vasta e non c’è che l’imbarazzo della scelta.