Centomila pizze sfornate sul lungomare di Napoli

3331

Oltre 100 mila pizze sfornate sul lungomare di Napoli in sei giorni. La terza edizione del Napoli Pizza Village, il festival della pizza made in Napoli, è quella dei record. Rispetto alla edizione del 2012 sono state prodotte ben 25 mila pizze in più. In aumento, ovviamente, anche i visitatori del villaggio del cerchio di pasta con pomorodo, fiordilatte e basilico: ben 380 mila. Nei sei giorni della kermesse sul lungomare di Napoli sono stati consumati 330 mila litri di bevande (birra Peroni e Coca cola su tutte con il 40%).

Il Napoli Pizza Village 2013 vanta anche il record del riciclo virtuoso. La raccolta differenziata realizzata durante l’evento, tra le materie di scarto prodotte, ha raggiunto la percentuale record del 70% del consumato. Delle  300 tonnellate di prodotto di scarto raccolto durante la sei giorni, 210 tonnellate sono state suddivise in 147 tonnellate di plastica (piatti, posate e involucri) e 63 tonnellate di carta (bicchieri, tovagliette, tovaglioli e fazzolettini).

Dopo il Campionato Mondiale dei pizzaioli, nell’ultimo weekend sono state premiate le pizzerie.  Il premio messo in palio da Asia è stato assegnato alla Pizzeria Vesi che ha realizzato una pizza quattro stagioni ispirandosi ai quattro colori della raccolta differenziata. Mentre la pizzeria Novecento ha vinto il primo premio dello sponsor Acqua Lete per aver meglio rappresentato il tema “acqua e pizza” con una creazione in 3D che riproduceva un immaginario campo di calcio (comprensivo di giocatori del Napoli) sul golfo partenopeo con le barche dell’America’s Cup.[charme-gallery]

Ma il Napoli Pizza Village 2013 è stato anche espressione di solidarietà: uno dei 45 forni utilizzati sarà donato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani ad una missione del Madagascar. Inoltre, un’area dell’evento è stata dedicata alla pace ispirandosi alla richiesta del Pontefice alla veglia di sabato sera.

La terza edizione del Napoli Pizza Village passerà quindi alla storia non solo per i numeri record registrati, ma anche per le richieste di ospitalità del format. Prima, in ordine di tempo, sarà Tokyo ad ospitare a fine ottobre la pizza napoletana, poi Napoli Pizza Village, a novembre, nell’ambito della missione dell’Unione degli Industriali di Napoli, volerà in Cina, nelle città di Shangai e Pechino per poi approdare a fine mese a Taiwan. Nel 2014 sarà la volta della Russia, a Sochi, per i Giochi Olimpici invernali di febbraio, mentre Rio de Janeiro in Brasile sarà la tappa della pizza, da giugno a luglio, in occasione dei Mondiali di Calcio 2014. “Questo tour ci consentirà di promuovere non solo il prodotto pizza, con annessi gli elementi della gastronomia nostrana che la compongono, ma anche l’immagine di Napoli e dell’intera regione Campania – sostiene il presidente dell’Apn Sergio Miccù -. Abbiamo lavorato tanto in questo senso e siamo contenti di poter avere i prossimi due anni di lavoro pianificati nella promozione del piatto più conosciuto al mondo della cucina e della cultura gastronomica partenopea”.