“È tempo di incantesimi” nel sottosuolo di Partenope. Tempo di magia e di forti evocazioni. Non solo il titolo di uno spettacolo. Ma molto, molto di più. La “piece”, che sarà messa in scena venerdì 11 ottobre, nel ventre di Partenope, si fonde, infatti, con una mostra, fino a dar vita ad una dimensione parallela che ci parla di incantesimi, stregonerie, filtri, formule ed invocazioni. Custodi di questi misteri alcune donne: le prescelte, le elette. A loro il compito di tramandare la conoscenze e di guarire chi più soffre. L’appuntamento, dunque, è per venerdì, alle ore 19.00, con gli attori della compagnia teatrale “Lo sguardo che trasforma”, in collaborazione con il Gruppo archeologico Kyme, presieduto da Nicola Meluziis, vicepresieduto da Marianna Della Vecchia, e di cui è segretaria e rappresentante Anna Abbate. A dir poco suggestiva la location. Il palco, infatti, sarà ospitato nel ventre della terra di Partenope: il Museo del Sottosuolo, gestito dall’associazione speleo-archeo-culturale “La Macchina del Tempo”, presieduta da Luca Cuttitta.
Una scena unica e fortemente evocativa, quella individuata, che fonde la sua energia ancestrale con quella liberata dai misteri della Wicca, la più diffusa delle correnti spirituali misteriche appartenenti al movimento neopagano. Ad attendere gli spettatori ed a avvolgerli letteralmente sarà una performance teatrale articolata con momenti di prosa, di teatro danza e musica dal vivo grazie al violoncello suonato da Arcangelo Michele Caso. Protagonisti della performance alcuni dei più antichi rituali pagani che ruotano attorno alla magia. I brani declamati, che si alternano ad un dialogo serrato, trasporteranno lo spettatore indietro nel tempo, in un’atmosfera davvero particolare dal punto di vista culturale ed antropologico.
I testi della performance di teatro e ricerca sono a cura di Cristiana Buccarelli e Giuseppina Dell’Aria. La regia è di Guido Liotti. A legare i vari momenti il simbolo, con i significati correlati, dei “Tarocchi Maggiori” detti anche “Arcani Tarocchi”. In scena tre figure: una maschile, Guido Liotti, e due femminili, Tiziana Tirrito e Margherita Romeo. A danzare Simona Perrella. I costumi ed il trucco sono affidati a Ornella Siciliano. A fare da quinte scenografiche a questo spettacolo, ma anche da porte che aprono la strada verso una dimensione parallela, i dipinti di Susanna Viale. Lo spettacolo teatrale (e la mostra) saranno completati da una gustosa degustazione di Aglianico e Piedirosso offerti dal Wine Bar Scagliola, serviti in calici di vetro da sommelier Ais e barman Aibes, e da sfizioserie abbinate a questi corposi rossi doc per esaltarne il sapore vero e sincero, offerti dalla pizzeria Ciccio & Sons. La realizzazione dell’evento è resa possibile anche grazie alla collaborazione del B&B “Civico 16”, con cui il Museo del Sottosuolo condivide l’obiettivo di creare un circuito intergrato di accoglienza di elevata qualità.
“È tempo di incantesimi”
Venerdì 11 ottobre, ore 19, Museo del Sottosuolo
Piazza Cavour, 140 – 80137 | Napoli
320-5741842
Quota di partecipazione (performance teatrale, mostra e degustazione): 12 euro.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti