Ottaviano, torna il presepe vivente nello storico quartiere San Giovanni

Più di 200 figuranti e oltre 40 postazioni per la sacra rappresentazione animata dai volontari della comunità parrocchiale di San Lorenzo e San Giovanni

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Ottaviano, torna il presepe vivente

Oltre quaranta postazioni e circa 200 figuranti: lo storico e suggestivo quartiere di San Giovanni, ad Ottaviano (Napoli), uno dei più antichi della cittadina vesuviana, ospiterà anche quest’anno il presepe vivente, animato dai volontari della comunità parrocchiale di San Lorenzo e San Giovanni. Come nelle passate edizioni, da giorni gli attivisti della parrocchia e delle associazioni locali, con il coordinamento di padre Savino Simone, stanno lavorando per l’allestimento di uno dei principali appuntamenti delle festività natalizie ad Ottaviano.

APPUNTAMENTO IL 6 GENNAIO
Il presepe vivente si terrà sabato 6 gennaio, dalle 17 alle 22. Numerose le scene che si svilupperanno lungo il rione San Giovanni: dall’annunciazione dell’Angelo a Maria sino alle osterie, passando per la consegna dei doni da parte dei re Magi. Tantissimi anche i mestieri rappresentati, come nella migliore tradizione del presepe napoletano. La scena della Natività, invece, sarà rappresentata dinanzi alla chiesa del Carmine, edificio religioso di notevole interesse storico ed artistico.

LA STORICA TELA DEL CARMINE

Costruita su un’antica cappella distrutta nel 1631, la chiesa del Carmine conserva, infatti, la tela del Mozzillo che raffigura l’apparizione della Madonna a Simone. Oltre al coinvolgimento dell’intero quartiere, il presepe vivente fa registrare, ogni anno, la presenza di centinaia di visitatori, provenienti pure dai Comuni limitrofi.

UN RIONE RICCO DI CULTURA
Spiega Vincenzo Caldarelli, presidente del comitato organizzatore: “Dobbiamo dire grazie alle suore carmelitane, ai residenti del quartiere e ai tanti cittadini che da giorni stanno organizzando questo splendido evento, che rappresenta anche un’occasione unica per visitare uno dei rioni più belli del territorio vesuviano, ricco di storia e cultura”. La manifestazione beneficia del patrocinio del Comune di Ottaviano e dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio.