Agerola, tre giorni di festa per la sagra del fiordilatte

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fiordilatte

Se andrete in vacanza proprio da quelle parti sarete fortunatissimi. Altrimenti, rientrate e precipitatevi a rendere omaggio a questo autentico gioiello della Terra Felix. Credeteci: ne vale veramente la pena. Di cosa stiamo parlando? Ma di sua maestà il fiordilatte! Protagonista assoluto della “tre giorni” di festa in programma dal 2 al 4 agosto in Frazione Pianillo ad Agerola, culla per antonomasia del famoso “oro bianco dei Lattari”. Candido e fresco il suo sapore, questa ghiottoneria che sboccia dal latte colora le tavole di tutto il mondo. La potete trovare in qualsiasi combinazione: dalle succulente paste al forno (con besciamella o sugo) fino al più popolare dei panini accompagnato a salumi d’ogni specie.

Il fiordilatte è diverso dalla altrettanto famosa mozzarella, un po’ per la lavorazione, ma soprattutto per la provenienza del latte. La mozzarella, infatti, viene prodotta attraverso la lavorazione di latte di bufale mentre il fiordilatte ha nelle mucche la sua fonte di primizia. E per citare anche un dato storico, vi sveliamo una curiosità. Quando nel 1899 il pizzaiolo Raffaele Esposito, in occasione della visita a Napoli di re Umberto I e della regina Margherita di Savoia, omaggiò i sovrani del neonato stato italiano con quella che poi passò alla storia con il nome di “pizza Margherita”, usò proprio del fiordilatte per rendere irresistibile il famoso disco tricolore. Fiordilatte di Tramonti per la precisione.

E parlando di perla saporita dei Lattari, è bene sottolineare come dal 2 al 4 agosto, in Frazione Pianillo, nel Comune di Agerola, questa autentica bontà della tavola sarà al centro di succulenti menù dei quali potranno deliziarsi gli ospiti. Una chicca di Fiordifesta  – questo il nome dato alla kermesse, giunta alla 34esima edizione – sarà quella legata al “titolo” assegnato ai vari piatti che saranno, via via, offerti ai partecipanti. Riporteranno, infatti, nel nome particolari richiami alle caratteristiche tipiche locali. Ecco quindi gli antipasti “sfizi del contadino”, oppure il primo “fusilli del belvedere”. A tavola non mancherà il “pane da campo” come la “montanara agerolese”. E per finire, spazio al dessert con il “babà della gerla”. Potrete accompagnare il tutto con dell’ottimo vino di Furore, ed ascoltare, l’ultimo giorno dell’evento lunedì 4 agosto, l’atteso concerto di Nino D’Angelo, nella tappa del suo tour ai Monti Lattari.

Tutto il programma e le info su www.fiordilattefiordifesta.it