Si chiama Salumeria Upnea, ma è un ristorante bistrò. E si scrive Upnea, ma si legge Apnea, come in inglese, dove Up sta per Sopra e Nea sta per Neapolis.
In pieno centro storico, a pochi passi dalla Basilica e dal Chiostro di Santa Chiara, in via San Giovanni Maggiore Pignatelli, il ristorante dallo stile ricercato che guarda con rispetto e passione alla tradizione culinaria partenopea è stato scelto da Clai, cooperativa che produce carne e salumi esclusivamente 100% italiani, per una Serata Gourmet, realizzata in partnership con il San Domenico di Imola, ristorante premiato con 2 stelle Michelin.
Il rapporto tra Clai e Salumeria Upnea nasce nel comun denominatore di applicare entrambi una attenta selezione dei prodotti di eccellenza originati dall’artigianalità italiana nella scelta e preparazione delle materie prime. Un punto di forza che li accomuna: prodotti sempre fortemente garantiti nel rispetto della tradizione, della qualità, della genuinità e della sicurezza.
La Serata Gourmet – presentata da Luca Sessa, giornalista e food blogger – ha valorizzato ogni singola materia prima anche grazie all’apporto di chef Massimiliano Mascia del Ristorante San Domenico. Oltre a preparare per l’occasione un piatto esclusivo, una tenerissima coscia di maialino di Mora Romagnola croccante con tortino di broccoli e salame light Bellafesta, chef Mascia ha realizzato anche una ricetta a quattro mani con Luigi Crispino, socio-chef della Salumeria Upnea, un panino gourmet con Prosciutto di Parma Zuarina stagionato 24 mesi accompagnato da mozzarella di bufala Aversana.
E’ questo un prosciutto di alta gamma che si scioglie in bocca prodotto dalla storica azienda della Food Valley parmense addirittura dal 1860 e di recente acquistata da Clai. Zuarina è infatti uno dei più rinomati salumifici di Langhirano, conosciuto per il Prosciutto di Parma caratterizzato da un’inconfondibile dolcezza e apprezzato nelle location più prestigiose al mondo. Un prodotto di altissima qualità e gusto che è stato scelto per il proprio menù dai quattro soci della Salumeria Upnea (oltre agli chef Luigi Crispino e Gennaro Natale – entrambi ex chimici – insieme ad Antonio Belardo e Stefano De Stefano hanno inaugurato con successo il locale già tre anni fa).
Ma Clai e Salumeria Upnea hanno anche proposto assaggi di affettati 100% di carne italiana come il prosciutto magro Bella Fiesta, la tipica salsiccia passita dolce romagnola e addirittura un buonissimo salame di stile napoletano dal nome evocativo, ‘O Sole Mio. Il tutto accompagnato da vini artigianali della nostra terra, come il rarissimo vesuviano Catalanesca o da birre altrettanto artigianali come N’ata Vota della KBir, non filtrata e non pastorizzata.
Già presente al Sud Italia sul mercato dei salumi di fascia alta e media, la Clai (cooperativa parmense con 250 soci, di cui 125 allevatori, e 500 dipendenti diretti) si affaccia ora con la determinazione della qualità anche sul mercato meridionale per proporre la sua produzone di carni fresche. Macella nel suo unico stabilimento ben 350 mila maiali all’anno (180 all’ora) e 35 bovini ogni sessanta minuti.
Tutta carne italiana soggetta ai più approfonditi controlli sanitari e di qualità. Con un fatturato in crescita del 19% nel 2017, la Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi ha raggiunto i 260 milioni di euro di volume d’affari operando sia sul mercato nazionale che internazionale, in particolare cinese dove pare vadano particolarmente pazzi per la carne e i salumi italiani di alta gamma.
Per chi volesse seguire le pagine social di Clai e Salumeria Upnea, ecco gli account: Facebook: @claisalumi e @upnealabnapoli – Instagram: @clai_salumi