Apre i battenti a Castel dell’Ovo la mostra “Attenti al Lupo”, dedicata al popolare personaggio della fattoria McKenzie innamorato della gallina Marta, creato, nel 1974, dalla fantasia di Guido Silvestri, in arte “Silver”. Proprio quest’anno, infatti, “Lupo Alberto” festeggia il suo quarantesimo compleanno e per l’occasione ha scelto di soffiare le prime candeline nella suggestiva cornice del maniero di Virgilio, a Napoli. Sì perché, in fondo, sotto sotto, il simpatico “cartoon ” si sente anche un po’ partenopeo visto che, come spiega lo stesso Silver (emiliano di nascita): “mi sento napoletano”. E “fin da giovane ho sempre ammirato Eduardo, Totò, le canzoni napoletane, che ascoltandole o anche cantandole, mi fanno emozionare tanto”. Per questo l’autore ha vestito Lupo Alberto “da pazzariello”: per rendere “un omaggio al grande Totò”.
A Napoli Silver porta tavole originali, albi e bozzetti messi in mostra in oltre 50 pannelli espositivi a loro volta suddivisi in 33 sezioni, comprese le campagne sociali di cui il lupo azzurro della Fattoria McKenzie è stato protagonista. In esposizione anche quattro strisce originali degli esordi nel 1974 e dieci tavole degli anni Ottanta pubblicate sul mensile di Lupo Alberto. Disegni che hanno ancora diverse tappe da fare in Italia. Compresa Milano, dopo il capoluogo campano, fino a Correggio a febbraio 2015.
Accanto a Lupo Alberto, l’associazione no profit “Kolibri” che ha organizzato la mostra, porta nelle sale del Castel dell’Ovo anche Mafalda, la bambina terribile del disegnatore argentino Quino con i suoi amichetti e parenti, protagonista di una esposizione tutta dedicata a lei: una torta al centro della sala espositiva ricorderà, infatti, anche i 50 anni di Mafalda.
Le due retrospettive saranno visitabili fino all’11 maggio prossimo. In mostra, curata da Ferruccio Giromini, ci saranno dunque strisce, tavole, vignette di Silver, figurine, schizzi, opuscoli, manifesti, che ricordano anche i compagni di Lupo Alberto. Mafalda, piccola contestataria argentina, potrà essere riletta anche attraverso i lavori che richiamano i temi a lei più cari: famiglia, amicizia, scuola, politica, guerra, pace. Una realizzazione di Caminito, a cura di Ivan Giovannucci. Inoltre, ci sarà una raccolta di oltre 100 libri illustrati, provenienti da 23 Paesi di 4 continenti.
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“Attenti al lupo!” rientra nel progetto “Girogirotondo, cambia il mondo” che compie 10 anni, per promuovere i diritti dell’infanzia, in una prospettiva interculturale. E che fu inaugurato per la prima volta nel 2004 dall’argentino Quino. La kermesse è idealmente collegata alla data del 13 marzo, primo anno di pontificato di Papa Francesco il Pontefice che, per la sua prima visita pastorale scelse Lampedusa: proprio l’isola dei migranti, infatti, è oggetto di una mostra di “silent books” (fino al 28 aprile) selezionati per un progetto di cooperazione internazionale illustrato da Deborah Soria dell’Ibby, che doterà l’isola del Mediterraneo di una biblioteca multiculturale.
Alla mostra di Castel dell’Ovo sono abbinati laboratori tra i quali quello di Luca Dalisi, autore della graphic novel “Ollip e il grande inceneritore” su temi come la raccolta differenziata, il riciclaggio e delle ecomafie nella “Terra dei Fuochi”.
“Attenti al lupo!”
Mostre, incontri, reading e laboratori creativi
13 marzo-11 maggio 2014
Castel dell’Ovo, sala delle Cortigiane – Napoli