Una location di 30.000 metri quadrati, 400 spettacoli folkloristici e cerimonie tradizionali, 5 palchi, 350 stand in cui acquistare, girovagare e perdersi tra prodotti, colori e profumi incantevoli, 130 conferenze e workshop tematici gratuiti, 20 ristoranti etnici, 10 aree culturali e 4 interattive. Sono solo i primi numeri del “Festival dell’Oriente” che, dopo
i grandi consensi ottenuti a Roma, Milano e Torino, con oltre 500.000 spettatori, tra poco approderà a Napoli. Alla Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta, per la precisione, che ospiterà la manifestazione l’11,12,13 e il 18,19 e 20 settembre, dalle 11 del mattino a mezzanotte e mezza. Un appuntamento unico, che vedrà tra l’altro, un intero padiglione dedicato alla salute e al benessere da Oriente a Occidente, e durante il quale sarà possibile rivivere feste tradizionali come l’Holy festival, la Cerimonia delle lanterne, la Battaglia degli aquiloni, e, ancora, scatenati e coloratissimi balli Bollywood style, la poesia delle danze tradizionali birmane, la magia dei tamburi da guerra giapponesi e, incontrare direttamente dalla regione dell’Henan, gli straordinari Monaci del Tempio di Shaolin. Per un’affascinante full immersion alla scoperta dell’antico e moderno Oriente.
Tra i Paesi che si potranno “assaporare” nei ristoranti allestiti appositamente per il Festival: Tibet, India, Giappone, Indonesia, Vietnam e Bali e all’appello non mancheranno mostre fotografiche, bazar, cerimonie tradizionali e concerti, che si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari Paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Durante l’evento si potrà inoltre interagire e sperimentare gratuitamente decine di discipline, terapie naturali e rimedi tradizionali, dallo yoga, all’ayurveda, passando per fiori di bach, theta healing, meditazione, reiki, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica e rebirthing.