Ben 13 giorni di programmazione consecutiva, 12 spettacoli, 5 debutti assoluti e 7 debutti napoletani. Sono solo i primi numeri di “Classico Contemporaneo”, rassegna teatrale che, dal 18 al 30 agosto, vedrà palcoscenico d’eccezione lo splendido chiostro del Convento di San Domenico Maggiore, un luogo carico di storia e arte, un piccolo angolo di tranquillità e cultura immerso nel cuore di Napoli.
Fitto il programma costellato da spettacoli diversi per generi e stili, ma tutti accomunati dalla capacità di rielaborare testi classici con linguaggi contemporanei. Parola d’ordine: “contaminazione”, così la commedia greca si fonderà con la commedia dell’arte, il teatro di Cechov si aprirà al non-sense, il dramma borghese proseguirà nel teatro del Novecento, Pirandello si mescolerà con Eduardo, la tradizione napoletana giocherà col teatro di ricerca. Novità appetitose anche per i biglietti, con prezzi molto accessibili.
Il via il 18 agosto, alle 21.30, con “Anime dannate” tratto da “L’altro figlio” di Luigi Pirandello e “Filumena Marturano” di Eduardo con Tina Femiano e Francesca Fedeli. Drammaturgia, regia e voce recitante: Riccardo De Luca. Il 19 agosto sarà la volta de “Il canto del grillo”, il 20 di “Orsù”, il 21 di “Passioni incantate” e il 22 di “Liolà”. E, ancora,
il 23 agosto, riflettori puntati su “Opatapata”, il 24 su“Piccoli crimini coniugali”, il 25 su “’Na lettera pe’ tre ‘nnammurati” e il 26 su “Spettri”. Il 27 agosto andrà in scena “Uccelli quasi senza parole”, il 28, “Sottovoce”, omaggio a Raffaele Viviani, and last but not least il 29 e 30 agosto, “L’avaro a pranzo”.
La direzione artistica dell’evento, incastonato nella rassegna “Estate a Napoli” promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo, è affidata a Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino, con il supporto organizzativo del Teatro dell’Osso.