Secondo lo scrittore e scienziato tedesco Georg Christoph Lichtenberg: “Per quanto possa essere completa, l’unione di due anime lascia differenze che rendono piacevole la conversazione”. Lo sa bene Mathelda Balatresi che, fino al 10 maggio, sarà nell’Appartamento Storico del Palazzo Reale di Napoli (braccio Sud dell’Ambulacro) con la mostra “Dialogo”.
L’allestimento, curato da Patrizia Di Maggio, vede protagonista un gruppo di opere inedite progettate e realizzate ad hoc dall’artista natia di Carcare, in provincia di Savona, per Palazzo Reale: 24 disegni e 8 dipinti a olio su tela, che sviluppano il tema del dialogo tra due o tre interlocutori. I fogli sottolineano l’importanza del disegno come medium espressivo privilegiato, forse in ricordo delle origini toscane, o della formazione in Accademia, e si caratterizzano per il minimo, calcolato
impiego di inchiostro quando si tratta di dar forma e vita ai delicatissimi visi e, talvolta, per una certosina applicazione per rendere filo per filo i capelli I dipinti, quattro dittici con un uomo e una donna ciascuno come protagonisti, realizzati nella stessa gamma di grigi, si arricchiscono di leggeri tocchi di colore. La Balatresi presenta in questo ciclo un mondo di intenzioni e di sguardi: le sue figure, sorridenti, maliziose, sorprese, pensierose, corrucciate, suggeriscono i dialoghi, talvolta mancati ma sempre ricercati, tra quelle donne (e uomini) dagli occhi lunghi, che tra loro conversano e si ascoltano.