Pompei Scavi, restituite ai visitatori altre 4 Domus!! E non finisce qui

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Non più solo calcinacci e ruderi mal ridotti balaustre di divieto. Oramai siamo ad un’aerea di oltre 60mila metri quadri, con botteghe, attività commerciali, Domus e una rete viaria completamente accessibile, che viene restituita al pubblico al termine degli interventi di messa in sicurezza della Regio VIII, previsti dal Grande Progetto POMPEI (GPP). Si tratta della vasta area della città antica che è più facilmente raggiungibile dall’ingresso agli scavi di Porta Marina, e quindi che è a sud del Foro e della Basilica e che si estende fino al quartiere dei teatri, affacciandosi su via dell’Abbondanza.

Il soprintendente Massimo Osanna presentando alla stampa il risultato dell’impiego del finanziamento europeo ha felicemente dichiarato che  “grazie all’impegno del personale della Soprintendenza e della Direzione del Grande Progetto POMPEI, per la prima volta, è permesso aprire al pubblico altre quattro Domus. La Casa della Regina Carolina, la Casa del Cinghiale, la Casa della Calce, la Casa del Medico come anche  l’Orto botanico con l’annesso edificio”. Restituito al suo antico splendore anche l’Odeion, quello più conosciuto come Teatro Piccolo e che si trova verso Porta Stabia. E si continua a lavorare per restituire al mondo un bene dell’umanità intera.