Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, e Ferrarelle, azienda leader nel settore delle acque minerali, hanno firmato oggi un Contratto di Sviluppo per ampliare lo stabilimento di Riardo (Caserta). L’accordo è stato siglato a Roma da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, e Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato di Ferrarelle. L’investimento complessivo è di 34,1 milioni di euro, di cui 25,5 concessi da Invitalia, tra contributo in conto impianti e finanziamento agevolato. Il programma di sviluppo industriale consentirà di potenziare il sito produttivo campano con la realizzazione di due nuovi capannoni, un magazzino automatico e un impianto di rigenerazione per ridurre i costi di esercizio. Saranno, inoltre, realizzate nuove linee di imbottigliamento e produzione di preforme in Pet.
“Con questo accordo – ha affermato Arcuri – Invitalia investe su una significativa realtà industriale del Mezzogiorno. La riduzione dei tempi e le semplificazioni amministrative garantite dal Contratto di Sviluppo si confermano strumenti molto vantaggiosi per le imprese che, anche e soprattutto nel Mezzogiorno, vogliono modernizzare i sistemi di produzione e accrescere la propria competitività”.
“Un impianto di produzione di preforme in Pet – ha spiegato Pontecorvo – ottenute con l’utilizzo di materiale riciclato, così come consentito dalle recenti normative europee in materia di imbottigliamento, rappresenta un significativo esempio di attenzione all’ambiente in un territorio spesso citato per la sua scarsa cultura nella protezione dello stesso. Ferrarelle, da sempre concretamente attenta al suo territorio ed alla sostenibilità, coglie, grazie ad Invitalia, una nuova e assai importante opportunità di un progetto di serena crescita e sviluppo, per se stessa e ancor di più per il suo territorio”.