C’era una volta la cara, vecchia cartolina postale. Emozioni di viaggio, ma anche pensieri e riflessioni immortalate su un cartoncino colorato che regalava, al destinatario, scorci e panorami di luoghi lontani solo immaginabili con la fantasia.
Oggi quest’abitudine si è sensibilmente diradata, rimpiazzata dalla rapidità offerta dalle nuove tecnologie che giocano sull’istantaneità della comunicazione. Basta un clic sul più moderno smart-phone e l’istantanea prescelta o il panorama ammirato si materializzano, nel giro di un secondo, sul telefonino della persona prescelta.
Ma non tutto è definitivamente perduto. Soprattutto alle falde del Vesuvio. Soprattutto a Napoli, una delle poche città italiane in cui l’esistenza delle “cartoline” sembra resistere. In particolar modo quelle realizzate dai cosiddetti “artisti visivi”, maestri del disegno che trasformano un normale cartoncino di carta in un’opera unica. Da collezione. Un pezzo raro, insomma. Da custodire con estrema cura. E una certa dose di gelosia. Oppure da mettere in cornice, proprio come si fa con un dipinto d’autore.
Ebbene, proprio perché fedeli a questo motto i curatori del Museo Minimo di Napoli hanno pensato bene di creare una vera e propria raccolta di un gran numero di cartoline e francobolli d’autore. Di quelli, in pratica, che ritraggono scene di vita vissuta fissate da pennelli e penne di artisti.
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Nel grande libro dell’arte da…visitare hanno così trovato spazio i messaggi e le dediche delle più svariate tipologie di viaggiatori pronte a rivivere ora attraverso gli occhi di un pubblico curioso e attento verso questo insolito spazio documentativo.
Italia, Germania, Stati Uniti, Belgio, Francia e Finlandia sono i principali paesi da cui provengono gli originali contributi dei grafomani cosmopoliti: un’autentica finestra spalancata sul mondo di ieri, attraverso la quale è ora possibile conoscer ed apprezzare luoghi, storia e tradizioni di posti altrimenti per sempre remoti.
“Collezione del francobollo e della cartolina d’artista”
Dal 14 gennaio al 14 febbraio 2014 (Orari 15:00 – 18:00)
Museo Minimo, Via detta San Vincenzo 3, Fuorigrotta
ll giovedì e il venerdì la mostra è anche su appuntamento, Tel: 081.621170