Un tangueros nel foyer del Massimo Napoletano. Debutta mercoledì 22 ottobre, in prima nazionale, al Teatro San Carlo di Napoli “Le otto stagioni“, balletto con coreografia dell’argentino Mauricio Wainrot. L’appuntamento è per le ore 20.30 e rientra nell’ambito del programma “Autunno Danza“. In scena il corpo di ballo del San Carlo in un lavoro costruito su musiche di Vivaldi e Astor Piazzolla, che si snoda su un’incisione discografica ormai storica di Gidon Kremer e che comprende e collega “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi con quelle “Porteúas” del grande compositore argentino, in un viaggio in sedici movimenti, dove i climi e le atmosfere si alternano.
”Con Le otto Stagioni – racconta Wainrot – sono tornato ai passi a due e ad una serie di moduli secondo quello che potrei definire una sorta di vocabolario diverso nel mio lavoro, caratterizzato da gruppi di sequenze indubbiamente abbondanti, molto più vicini alla musica sinfonica che alla musica da camera. In Piazzolla quattro coppie danzano, di notte, in incontri tra uomini e donne, con gesti e movimenti importati direttamente dal Tango. Nelle musiche di Vivaldi invece, prevale l’ambientazione diurna, corale, ed una visione tipicamente più vicina alla cultura europea, alle cui profonde radici appartiene tutta la sua produzione”.
Wainrot è direttore artistico del Ballet Contemporáneo del Teatro San Martin di Buenos Aires. Attivata dal teatro anche una speciale promozione dedicata ai tangueros: due ingressi al prezzo complessivo di 30 euro. A termine dello spettacolo, si potrà ballare la milonga nel Foyer. Unica replica il 23 ottobre.
Le Otto Stagioni
Teatro San Carlo di Napoli, mercoledì 22 ottobre a giovedì 23 ottobre