Quando, nel 2000, festeggiò il traguardo del mezzo secolo di vita, in tanti, soprattutto fra gli anziani del posto, sorrisero divertiti, strizzando l’occhio e dandosi pacche sulle spalle in segno di intesa: “Cinquant’anni? Ma quando mai! Ero piccolo io e il ristorante già esisteva!!”. In soldoni: stabilire l’età esatta della storica “Osteria Biasella” di Scafati (Salerno), è un’impresa per appassionati di annalistica. Perché a voler dar retta a chi conosce bene le cronache del paese, quel celebre ritrovo del “buon gusto” tipico della Piana del Sarno, avrebbe aperto i battenti tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento nell’allora verde campagna dell’Agro conquistandosi, in breve tempo, una meritata fama per i succulenti piatti a base di anguille arrostite che proponeva alla sua clientela.
Più di un secolo di vita, dunque. Scandito al ritmo di pietanze e sapori tipici della cucina tradizionale locale, le cui ricette si sono tramandate gelosamente di padre in figlio, di generazione in generazione. Fino ad arrivare, intatte, ai giorni nostri. Le stesse rare ricette che ancora oggi sono alla base di tante “ghiottonerie” servite in un clima familiare ed ospitale, in un’atmosfera gioiosa, ai numerosi clienti che, oggi come allora, si accomodano ai tavolini del restaurant di via Achille Grandi.[charme-gallery]
“Più che i cinquant’anni della ‘Biasella’, nel 2000 festeggiammo i 50 anni di gestione del locale da parte della nostra famiglia, dal momento che, stabilire con esattezza la data di nascita dell’esercizio è praticamente impossibile” spiega Giovanni La Mura, proprietario, insieme con la moglie Maria Nastro, della gettonatissima Osteria. “Giurerei addirittura che Scafati e la Biasella siano quasi nate assieme” ammette Giovanni con un pizzico di sana ironia.
Ironia sì, ma non troppo. Perché chi è nato e cresciuto a Scafati (e nei paesi limitrofi), non riesce proprio a scindere la storia del borgo da quella del rinomato locale del rione Ferrovia. Una storia, è proprio il caso di dirlo, scritta con pietanze succulente, genuine, squisite. Sempre varie ed abbondanti. Buone per tutte le tasche. Straordinariamente saporite, oggi come cento anni fa. Detto per inciso: in casa Biasella c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dai primi ai secondi di terra, fino ai derivati del latte, ogni cosa vi stupirà e vi sazierà. Così come i vini ed i liquori alle erbe (l’amaro Biasella è un must), frutto di lavorazioni artigianali: il classico “fatto in casa”, insomma.
Proposte “elaborate” secondo le antiche usanze della cucina campana. Di quelle che rapiscono al primo… assaggio. Come le orecchiette ceci e cozze, la zuppa di trippa e fagioli, le polpette fritte di melenzane, le tracchie saltate con broccoli, il “soffritto napoletano”, gli straordinari carciofi arrostiti alla brace (quasi un marchio di fabbrica “made in Biasella”), i gustosissimi “casatielli” della nonna, buoni, flagranti e aromatici. Le pizze rustiche, le “pastiere” e i celebri dolci della tradizione partenopea (la Caprese della Biasella è un unicum). Questo e tanto altro ancora vi attende in via Achille Grandi a Scafati. Allora: cosa aspettate per fare un salto alla “Biasella”? Vogliamo scommettere che vi piacerà? [charme-gallery]
Ristorante Osteria Biasella
Via Achille Grandi 12, Scafati (SA)
tel: +39.081.3621807