Ci stanno bene, si uniscono, amalgamano bene insieme ai condimenti. Questa un po’ la spiegazione italianizzata del sommarietto “c’azzeccano proprio”. Per poterne esserne certi dovrete solo provare a cucinarli così allora. Così come la ricetta che ci ha inviato da Procida il nostro amico Gianluca, oramai assunto al ruolo di chef casalingo domenicale isolano. Riceviamo e pubblichiamo tale e quale la sua ricettastory.
“Onorare la domenica con un primo fresco e veloce è facilissimo quando hai a disposizione dei gamberetti freschi. Quelli che generalmente è il tuo esperto padre a procurare, la mattina all’alba, alla paranza di fiducia. Ancora più facile è comporre un bel piatto con i “colori” e i “sapori” tipici della dieta mediterranea quando è tua madre che li ha scottati (i gamberetti) e puliti conservando le teste necessarie per preparare anche un ottimo brodo di cottura. A te, resta quasi solo l’aver avuto l’idea di cosa preparare a pranzo. Ma come leggerete, con molto impegno, mi sono spinto oltre.
Quindi vi racconto. Dopo aver fatto una bellissima passeggiata a piedi zona Chiaiolella insieme alle mie donne (moglie e figlia per la cronaca mondana), non mi è restato che ultimare il piatto del santo giorno aggiungendo il verde brillante delle zucchine e il giallo paglierino della pasta generosamente “congiunti” dall’oro dell’olio extravergine di oliva che il mio amico napoletano Sergio (l’amante fotografo e profondo conoscitore di sapori che ho già citato qualche volta), mi ha appena fatto consegnare da Melizzano (storico paesino del beneventano) grazie alla sua familiarità con degli espertissimi produttori locali.
Ma ritorniamo alla preparazione del piatto. Dopo aver tagliato le zucchine in sottili rondelle, unirle ai gamberetti sgusciati e cuocerli insieme per pochi minuti in abbondante olio extravergine di oliva sfumando con dell’ottimo vino bianco (il mio è procidano doc ovviamente). Invece del sale usate per insaporire il tutto, qualche cappero di Pantelleria conservato sotto sale che darà un tocco particolare grazie alla sua preziosa sapidità e inoltre, le loro ottime proprietà benefiche, che in un altro momento vi illustrerò, potranno essere usate come scusa per fare il bis o abbondare un po’nel fare le porzioni. A cottura terminata (zucchine dorate) aggiungere la pasta appena scolata , sempre molto al dente, e completare la cottura aggiungendo, quanto basta, il brodo di cottura ottenuto con le teste de gamberetti (il brodo si ottiene cuocendole con olio, sale, prezzemolo, cipolla, un po’ di pepe, una tazzina di vino bianco, e poi cuocendo tutto in mezzo litro d’acqua sino a riduzione).
Come sempre buon appetito da Procida dal vostro “cuoco della domenica”
Gian luca costagliola
Ingredienti per 4 persone: 400 gr di rigatoni, 500 gr di gamberetti di paranza, 2 zucchine di media grandezza, olio extravergine di oliva, capperi di Pantelleria, mezzo bicchiere di vino bianco.”