Dove i Quattro Elementi prendono forma

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Se fosse un’auto sarebbe una fiammante fuoriserie. Se fosse un fiore sarebbe una delicatissima rosa. Se fosse un tessuto, invece, sarebbe morbida, impalpabile e sempre elegante seta. È “Tissus”, l’ultima collezione firmata dal giovane e virtuoso jewelry designer partenopeo, Vincenzo Oste. Anelli, spille e collane ispirate proprio all’etereo movimento del tessuto, in bella mostra nel prezioso atelier di via Carlo Poerio, incastonato nel cuore dello shopping di lusso made in Naples. Un raffinato scrigno, location ideale di “Riflessi luminosi”, evento double che vede protagonisti i gioielli di Vincenzo Oste accanto ai vasi/opere del papà scultore e designer di caratura internazionale, Annibale. Esclusivi vasi realizzati in raro alabastro di Volterra – materia antica ma stramoderna – unito per l’occasione a bronzo, argento e corallo, guest di “Energicamente alabastro”. Pezzi unici, proprio come le gioie di “Tissus” in puro argento 925, oro, ametista e onici, lavorati con la tecnica della fusione a cera persa. Monili che evocano un micromondo tracciato dall’artista Vincenzo Oste che, utilizzando e combinando i metalli e l’argento, ha dato forma e vita al gioiello, denotando la personalità di chi lo indossa. [charme-gallery]Una linea, naturalmente, “limited edition”, cui va ad affiancarsi una già sperimentata e altrettanto accattivante collezione da uomo “work in progress”, per ora formata da gettonatissime cinture con fibbie in argento – diventate già un cult tra i giovanissimi e non solo – e da una serie di autentici gemelli. Ma che più in là – assicura Oste – sarà completata con nuovi pezzi ricercati e sfiziosi al tempo stesso. Un buen retiro non per sole donne, dunque, quello di Chiaja, ma tagliato su misura per tutti gli amanti del bello. Non a caso, chi intende regalare un tocco magico alla propria abitazione o acquistare cadeau originali per qualche amico, nel delizioso showroom di via Poerio potrà inoltre trovare esclusivi oggetti da scrivania, candelabri, centrotavola e portatovaglioli mai banali. Vere e proprie sculture in miniatura, partorite con cura e mania per i dettagli nei laboratori Oste, dove Madre Natura rappresenta la costante fonte d’ispirazione delle opere, spesso e volentieri dedicate ai Quattro Elementi. Gioie fresche e irrinunciabili come l’Aria, pure come l’Acqua, viscerali come la Terra e avvolgenti e luminose come il Fuoco, pronte ad approdare in tutto il proprio splendore in giro per il mondo.