Moda napoletana: l’estate dei colori da indossare

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“Nei ciuffi smeraldo, fiorisce il rosso, poi l’azzurro e il bianco; come zaffiro, perla e splendido ricamo”. I “protagonisti” dei colorati versi di William Shakespeare sembrano fatti apposta per la summer season 2013. E prendono forma nelle esclusive creazioni dei più accorsati stilisti e brand made in Naples.

Acquerellati, inglobati nel pizzo, in 3d, stilizzati, aperti o a bocciolo. Purché siano fiori (ma anche foglie e piante): grandi, solari e carichi di energia positiva. Roccobarocco li ambienta in Oriente, spalmandoli su eleganti giacche con colli alla coreana, leggings white&gold e top, affidandosi a fantasie damasco style rivisitate in chiave metal o rendendoli più realistici su impalpabili pantaloni palazzo. Mario Valentino li fa dipingere a mano su deliziosi giacchini taglio bolero in vitello traforato e su scarpe in limited edition, mentre la maison Sarli prende spunto dalle antiche ceramiche di Caltagirone per mise dall’essenza spiccatamente Mediterranea. Cocktail dress con manica effetto foglia e giochi di sovrapposizioni di tessuto su cappe, gonne e bustier avvolgenti, che rievocano le pigne in terracotta ornamentali.[charme-gallery]

Per la sua donna, il virtuoso Nino Lettieri trae invece ispirazione dalle foglie della “monstera”, pianta della foresta pluviale amazzonica, stampata o ricamata con grandi paillette su preziosissimi abiti da sera sartoriali, fluttuanti e dalle linee essenziali, declinati in chiffon, organza e raso satin. Gianni Molaro propone abiti lunghi a sirena dalla lavorazione a spicchio, che danno la sensazione di fiori rovesciati, ma nella sua collection di art couture troviamo flower anche su originali tubini rossi o gialli negli intarsi in pizzo chantilly nero per un sorprendente effetto contrasto.[charme-gallery]

Leit motiv della collezione estiva dello stilista Alessio Visone, è una pioggia di petali di rosa, che ritroviamo a riempire fasce su top effetto “vedo non vedo” o su gonne, maniche e bretelle di raffinati abiti da sera. Grandi fiori sartoriali in seta su quasi ogni sua chemise, protagonista indiscussa della linea, da abbinare a shorts, gonne pareo, pantaloni a zampa, a sigaretta  o dal taglio sarouel. Per Fabrizio Crispino Couture, fiori dai colori forti e decisi su abiti sinuosi ed estremamente femminili ispirati alle dive del cinema degli anni Cinquanta e Sessanta, arricchiti da pizzi, ricami e intrecci rigorosamente hand-made.[charme-gallery]

Il brand Fabiana Ferri propone abiti corti con volant obliqui, che portano alla mente romantici fiordalisi e vitaminici long dress, come quello giallo monospalla con fascia ricamata che si apre verso il basso come uno splendido girasole. Bianca Brandi, invece, punta su fantasie più sfumate abbinando sulla stessa mise strisce irregolari che man mano danno forma a insoliti fiori acquerellati. Per Giorgia & Johns ancora flower stampati su miniabiti e bluse con disegni in bianco e blu che ricordano delicate porcellane cinesi, ma anche in tessuto nero applicati a raffinate cinture  da abbinare a contrasto ad abiti leggeri e svolazzanti in filo, georgette o crepe declinati in colori tenui.[charme-gallery]

Nella collezione estiva di Vittoria Romano, flora e fauna convivono pacificamente dando vita a pot-pourri emozionali a base di bouquet multicolor e fantasie animalier e le linee degli abiti, dedicate a donne all’avant-garde, ma legate anche a uno stile classico e bon ton, sono asciutte e pulite, per valorizzare al massimo la silhouette.

Sul versante man, niente fiori, ma comunque tanto colore. La collezione Cipa di Kiton, ad esempio, ispirata alle creazioni anni Sessanta di mister Ciro Paone, riviste e reinterpretate in chiave moderna, propone tagli più aderenti alla figura e si rifà per fantasie e tessuti ai surfisti e alle spiagge assolate dei mitici Sixties. Ma è possibile scorgere nuance meravigliose anche nelle originali cravatte e nelle altre linee del brand.[charme-gallery]

Tinte vivaci e, come sempre, gran cura per i dettagli per gli esclusivi completi, le giacche e le camicie firmate Mariano e Luca Rubinacci, da abbinare, magari, a un paio di originali Marphy, confortevoli e dandy pantofole da strada in lino verde oliva.

La collezione Luigi Borrelli, invece, è ispirata all’uomo manager e viaggiatore con la passione per il golf. Per lui, colori accesi e briosi, come il rosso e il verde per il tempo libero e cromie chiare, come bianco, beige, celeste oltre all’elegante blu navy, per capi più formali abbinati a colli francesi, doppio petto e pantaloni 100% cotone.[charme-gallery]

Con Harmont & Blaine, la classica palette cromatica degrada verso nuove tinte che appaiono come ossidate dalla salsedine e nella capsule collection Lighthouses & Aguas ovvero Fari & Mari, polo e t-shirt richiamano alla mente bandiere nautiche, mentre la camicia botton down in seta evoca la superficie dell’acqua abbagliata dalla luce del sole.[charme-gallery]

Orazio Luciano de La Vera Sartoria Napoletana punta su sahariane in cotone e cachemire e giacche in tessuto blu effetto jeans, un petto finto tre bottoni, con taschino  a toppa e doppia impuntura a mano a contrasto e doppiopetto con taschino a barchetta.

E per le scarpe? Paolo Scafora, per le sue creazioni in pelle, rigorosamente hand-made, propone autentici mix di colori sfumati uno nell’altro per dar vita a particolarissime combinazioni da sfoggiare all day long.